Può succedere che, durante una vacanza, perdiate i documenti o, peggio, che vi vengano rubati. L’idea di non avere con sé alcun documento di identità può far scattare il panico, soprattutto se vi trovate in un paese straniero e avete difficoltà con la lingua. Per questo, il sito Viaggiare Sicuri, ha stilato un vademecum con le cose da fare in caso di furto o smarrimento dei documenti.
In caso di smarrimento o di furto dei documenti di viaggio, l’Ufficio consolare italiano in loco potrà emettere – previa autorizzazione dell’Autorità italiana competente – un nuovo passaporto oppure rilasciare un documento di viaggio provvisorio (ETD – Emergency Travel Document).
Conformemente alla normativa europea, tale ultimo documento (ETD) è valido per il solo rientro in Italia o verso lo Stato di residenza permanente del connazionale o ancora, eccezionalmente, verso un’altra destinazione.
Per ottenerlo bisogna presentarsi in Consolato, che provvederà al rilascio dopo aver esperito gli accertamenti del caso e previa acquisizione della seguente documentazione:
Va tenuto presente che nei giorni prefestivi e festivi tale forma di assistenza potrebbe essere preclusa a causa della chiusura degli Uffici stessi e differita – tranne che in situazioni di comprovata emergenza – al primo giorno lavorativo utile.
Si raccomanda di rendere la denuncia di furto o smarrimento del passaporto anche alle locali Autorità di Polizia, al fine di facilitare il transito alla frontiera.
Si segnala che i passaporti oggetto di furto o smarrimento all’estero e successivamente rinvenuti da parte delle locali Autorità, vengono restituiti all’Ufficio consolare nella cui circoscrizione è avvenuto il furto o lo smarrimento.
Pertanto, coloro che abbiano recentemente subito all’estero un furto/smarrimento del proprio passaporto e vogliano verificare sia stato rinvenuto, possono contattare, per ulteriori informazioni in merito, l’Ufficio consolare territorialmente competente per il luogo dove si è verificato il furto/smarrimento.