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Consigli di viaggio

Furto o smarrimento dei documenti in vacanza, cosa fare

Può succedere che, durante una vacanza, perdiate i documenti o, peggio, che vi vengano rubati. L’idea di non avere con sé alcun documento di identità può far scattare il panico, soprattutto se vi trovate in un paese straniero e avete difficoltà con la lingua. Per questo, il sito Viaggiare Sicuri, ha stilato un vademecum con le cose da fare in caso di furto o smarrimento dei documenti.

Cosa fare in caso di furto o smarrimento dei documenti

In caso di smarrimento o di furto dei documenti di viaggio, l’Ufficio consolare italiano in loco potrà emettere – previa autorizzazione dell’Autorità italiana competente – un nuovo passaporto oppure rilasciare un documento di viaggio provvisorio (ETD – Emergency Travel Document).

Conformemente alla normativa europea, tale ultimo documento (ETD) è valido per il solo rientro in Italia o verso lo Stato di residenza permanente del connazionale o ancora, eccezionalmente, verso un’altra destinazione.

Per ottenerlo bisogna presentarsi in Consolato, che provvederà al rilascio dopo aver esperito gli accertamenti del caso e previa acquisizione della seguente documentazione:

  1. denuncia di smarrimento o furto del passaporto o di altro documento di viaggio, resa al Consolato ai sensi degli articoli 46 e 47 e con le avvertenze di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000;
  2. fotografie dell’interessato (uguali, frontali, a colori formato 35 x 40 mm);
  3. titolo di viaggio del richiedente;
  4. ricevuta del pagamento del costo del documento (attualmente pari a € 1,55) e delle eventuali spese di spedizione qualora l’interessato non possa recarsi personalmente a ritirare il documento.

Va tenuto presente che nei giorni prefestivi e festivi tale forma di assistenza potrebbe essere preclusa a causa della chiusura degli Uffici stessi e differita – tranne che in situazioni di comprovata emergenza – al primo giorno lavorativo utile.

Si raccomanda di rendere la denuncia di furto o smarrimento del passaporto anche alle locali Autorità di Polizia, al fine di facilitare il transito alla frontiera.

Si segnala che i  passaporti oggetto di furto o smarrimento all’estero e successivamente rinvenuti da parte delle locali Autorità, vengono restituiti all’Ufficio consolare nella cui circoscrizione è avvenuto il furto o lo smarrimento.

Pertanto, coloro che abbiano recentemente subito all’estero un furto/smarrimento del proprio passaporto e vogliano verificare sia stato rinvenuto, possono contattare, per ulteriori informazioni in merito, l’Ufficio consolare territorialmente competente per il luogo dove si è verificato il furto/smarrimento.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi