La hanno chiamata la Perturbazione della Befana, perchè arriva proprio tra il 5 e il 6 gennaio, e porta con sé una calo termico molto importante. Un’ondata di aria gelida sta arrivando infatti dalla Russia e porterà rovesci e neve in tutta Italia, sia in pianura che lungo le coste.
A partire dalla sera di giovedì 5, questa ondata di maltempo pare che colpirà maggiormente le regioni del centro e del sud Italia, ma il gelo e il calo termico colpirà tutte le regioni con venti forti di bora e grecale. Le regioni maggiormente interessate, come riporta 3bMeteo sono Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, specie tirrenica e ionica; più ai margini Romagna e Campania costiera.
Neve in arrivo: le regioni e le città colpite
La neve è attesa maggiormente sulla dorsale adriatica tra Abruzzo, Molise, ma anche su Puglia interna, Basilicata, alta Calabria ionica, Sila, poi Etna, Nebrodi, Peloritani. Sulla costa abruzzese potrebbero accumularsi anche 10 cm di neve mentre sui rilievi dell’Etna, Madonie, Nebrodi e Sila sono previsti oltre 40/50cm a partire dalle quote medie.
Ecco le principali che vedranno la neve: Ancona, Pescara, Teramo, Chieti, Macerata, Termoli, Campobasso, L’Aquila, Foggia, Bari, Lecce, Matera, Potenza, Benevento, Avellino, Crotone, Cosenza, Catanzaro. Qualche fiocco possibile anche a: Napoli, Caserta, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Trapani, Catania.
Temperature in calo: le previsioni città per città
Le temperature per il 6 gennaio scondo 3bmeteo sono:
Minime stabili in Centronord, in calo altrove. Gelate ovunque anche in pianura. Massime stabili al Nord, in forte calo al Sud, in calo altrove. Minime comprese tra -3 e 1 al Nord con punte di -4 a Pordenone, tra -2 e 2 al Centro con punte di -3 a L’Aquila, tra 0 e 4 al Sud con punte di -4 a Campobasso e tra 4 e 8 sulle Isole con punte di -1 a Enna. Massime comprese tra 6 e 10 al Nord con punte di 11 a Imperia, tra 5 e 9 al Centro con punte di 11 a Latina, tra 5 e 9 al Sud con punte di 15 a Reggio Calabria e tra 10 e 14 sulle Isole con punte di 15 a Siracusa.
L’allerta della Protezione Civile
La Protezione Civile delle regioni che maggiormente saranno colpite da questa ondata artica si è raccomandata con la cittadinanza di limitare gli spostamenti. Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio ha parlato così del “Piano Neve” e ha invitato alla massima prudenza insieme ad Autostrade per l’Italia che ha già preparato 600 mezzi operativi antineve, 1500 operatori e 60mila tonnellate di fondenti stradali.