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Curiosità

Le abitudini più strane in giro per il mondo

(Photo credit should read TORU YAMANAKA/AFP/Getty Images)

Una delle meraviglie del viaggiare è quella di meravigliarsi e restare stupiti delle diversità di un altro Paese e di un’altra cultura. Ogni peculiarità di un luogo non è giudicabile come giusta o sbagliata, semplicemente è parte di quei posto, di quella Nazione. Una buona parte del bagaglio del viaggiatore dovrebbe essere infatti l’assenza di giudizio: vedere il mondo e le sue tante culture senza fare paragoni, senza usare dicotomie, senza sentenziare cosa sia meglio o cosa peggio. Anche perché non c’è un meglio o un peggio: ci sono tanti, infiniti, modi di essere, di vivere e di interpretare il mondo.

Detto ciò è una meravigliosa emozione rimanere stupiti di fronte a delle tradizioni particolari. Per qualcuno quell’emozione potrebbe essere più forte e diventare un vero e proprio shock. Si parla infatti di shock culturale quando le differenze di un’altra cultura si diversificano così tanto dalle proprie da creare una destabilizzazione. Se andate in giro per il mondo preparatevi a rimanere stupiti. E per noi italiani – dalla cucina al bagno – i motivi per meravigliarci ne abbiamo moltissimi.

Le abitudini più strane in giro per il mondo

STATI UNITI – Cose potrebbe mai stupirci degli States? A parte le porzioni iperabbondanti di cibo? La sorpresa negli Stati Uniti la potreste avere alle casse dei supermercati e rimanere choccati dal costo della vostra spesa. Già perché negli USA per legge i prezzi esposti sulla merce devono essere privi del costo delle tasse. Percentuale che viene addebitata solo in cassa. Questo perché le tasse sono differenti da Stato a Stato e perfino da città a città.

GIAPPONE – Il Giappone vi darà l’occasione di stupirvi di molte cose (dai locali dove spaccare i piatti per distendere i nervi alla buona creanza di ruttare dopo aver mangiato), ma a Tokyo rimarrete stupefatti dagli spingitori di passeggeri nel metrò. All’ora di punta la metro di Tokyo è strabordante di persone e l’affluenza non permette a volte di chiudere le porte dei vagoni. Così alcuni addetti della metropolitana hanno il compito di spingere fisicamente i passeggeri all’interno per permettere la chiusura delle porte.

COREA DEL SUD – Ormai lo abbiamo capito: quella buona abitudine di avere il bidet in bagno appartiene solo a noi italiani (qui la mappa della diffusione del bidet). Molti hotel in giro per il mondo tendono ad averlo -menomale- ma nelle case è ancora molto raro. Se andate in un appartamento in Corea del Sud resterete meravigliati non solo dell’assenza del bidet, ma anche del fatto che la doccia è tutto il bagno! Specie negli appartamenti meno moderni il pavimento ha uno scarico al centro ed il doccione è sul rubinetto del lavandino.

INDIA – Volete tenervi per ricordo le banconote del vostro viaggio in India? Bene, sappiate che non potrete più riutilizzarle. Già perché in India le banconote scadono. Dopo un anno di vita, il deterioramento spinge i commercianti a non accettarle. Le banche quando la banconota è molto rovinata la pagano la metà.

CINA – Oltre a vedere mascherine anti smog in vendita pressoché ovunque, quello che in Cina potreste non sapere è l’ora. Questo immenso Paese adotta un fuso orario unico, ma ciò fa sì che in alcune regioni il sole sorga quando è ormai mattina inoltrata. Per ovviare a ciò in certe zone si segue un fuso orario proprio: quando arrivate in una città chiedete subito l’ora!

Ecco gli ‘spingitori di passeggeri’ all’opera:

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro