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Le Cattedrali più belle d’Italia

L’Italia ha tesori immensi. Dalla bellezza paesaggistica alla maestosità dei suoi monumenti, ogni angolo del nostro Paese racchiude uno scrigno prezioso. D’altronde l’Italia è la Nazione che detiene il maggior numero di siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, sono ben 51, seguita dalla Cina, 50, e dalla Spagna, 45.

Fra i tanti edifici e monumenti di interesse storico ed artistico un posto di primo piano lo detengono le Chiese, le Cattedrali e la Basiliche presenti sul nostro territorio. Dalla grandiose basiliche di Roma alle suggestive chiese e cappelle di ogni provincia, sul nostro Paese sono presenti pressoché tutti gli stili architettonici, dentro le chiese sono conservate le opere dei più grandi artisti e gli edifici sono la testimonianza storica di un glorioso passato.

Questi luoghi racchiudono in sé il sacro del luogo di culto e l’estasi della bellezza profana. Una bellezza che dona alla spiritualità una spinta di elevazione verso l’alto. Dal Nord al Sud ecco quali sono le Chiese e le Basiliche più belle ed imperdibili d’Italia.

Le 10 cattedrali più belle d’Italia

San Pietro, Roma

Basilica di San Pietro (iStock)

Simbolo della Cristianità, epicentro del cattolicesimo, la maestosa Basilica di San Pietro in Vaticano è uno degli emblemi della città di Roma e dell’Italia. E’ al secondo posto nella classifica delle Basiliche più grandi del mondo (ecco dove si trova la più grande in assoluto) ed è uno dei capolavori assoluti che custodiamo nel nostro Paese. Alla sua magnificenza hanno lavorato i più grandi artisti e geni: da Raffaello Sanzio a Michelangelo Buonarroti a Gianlorenzo Bernini. Dalla straordinaria bellezza che si ha ammirando il suo colonnato all’incredibile grandiosità del suo interno e delle sue opere: la Pietà di Michelangelo, lo straordinario Baldacchino di Bernini, le opere del Canova. E poi la grandiosa Cupola da cui si può salire per ammirare la Città Eterna. San Pietro è un’immensa bellezza che non si può non ammirare almeno una volta nella vita.

Duomo, Milano

Milano, PIazza Duomo (iStock)

Ecco un altro simbolo d’Italia, il Duomo di Milano. Emblema della città meneghina è uno dei pochi e più mirabolanti esempi di gotico in Italia. Dedicato a Santa Maria Nascente è una delle basiliche più grandi del mondo, si estende su cinque navate su una lunghezza complessiva di oltre 160 metri. La sua costruzione inizia a metà del 1300 e moltissimi architetti hanno messo al servizio di questa maestosa costruzione il loro ingegno per questa meraviglia in marmo bianco con le sue finestre colorate da cui all’interno filtra una suggestiva e memorabile luce.

Santa Maria del Fiore, Firenze

Cupola del Duomo di Firenze (iStock)

Nella splendida Firenze, culla del Rinascimento, spicca nel suo skyline la Cupola di una delle Cattedrali più belle del mondo: Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze. La Cupola è una delle opere ingegneristiche e architettoniche più importanti della Storia, nonché la più grande in muratura mai costruita, realizzata dal Brunelleschi. All’interno tre navate e la più grande superficie ad affresco mai realizzata, 3600 metriquadri ad opera del Vasari e del Zuccari. La facciata di epoca moderna in marmi policromi è un importante esempio di stile neo gotico. Dalla sommità della Cupola potrete ammirare uno dei più bei panorami di Firenze.

Basilica di San Francesco, Assisi

Assisi (Flavio Vallenari, iStock)

Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco la Basilica di San Francesco ad Assisi ospita le spoglie del Santo umbro e fu proprio lui ad indicare quel luogo per la sua sepoltura (da non perdere il Cammino di San Francesco). La Basilica è stata consacrata nel 1253 e nel 1754 il papa Benedetto XIV l’ha elevata a Basilica Papale. E’ formata da duce chiese sovrapposte: la basilica inferiore con uno stile architettonico romanico e quella superiore di matrice gotica. Quello che più impressiona e lascia stupefatti sono le meravigliose decorazione interne con le opere di Giotto e Cimabue. Intorno alla basilica si aprono le verdi vallate umbre ed un senso di quiete e profonda spiritualità di pervaderà.

Basilica di San Marco, Venezia

La Cattedrale di San Marco a Venezia (Istock)

Assieme al Campanile e alla Piazza omonima è uno dei simboli d’Italia e della città di Venezia. Imponente davanti alla piazza fulcro della vita cittadina e obiettivo delle migliaia di turisti che ogni giorno invadono il capoluogo veneto. L’inizio della costruzione della Basilica attuale è intorno alla metà dell’anno 1000 ed è un tesoro inestimabile di culture e stili diversi. Forte l’impronta bizantina che si mischia con uno stile romanico e gotico. L’interno a croce greca con cinque cupole vi farà meravigliare di fronte ai preziosi mosaici dorati.

Cattedrale della Santa Vergine Maria, Palermo

La Cattedrale di Palermo Sicilia

E’ la Cattedrale di Palermo e la sede vescovile, il principale luogo di culto della città siciliana, nonché dal 2015 Patrimonio dell’Umanità Unesco. La Cattedrale, la cui costruzione è iniziata nel 1185 è un mirabile esempio di commistioni di vari stili architettonici – romanico normanno, gotico, barocco, neoclassico – che rispecchiano la Storia della Sicilia e dei suoi dominatori. Oltre alla facciata principale la Cattedrale offre altri prospetti da cui ammirarla.  Per gli inglesi del Daily Telegraph la Chiesa più bella d’Italia si trova a Palermo, ma non è la Cattedrale, bensì la Cappella Palatina.

Duomo, Siena

(GettyImages)

Il Duomo di Siena, ossia la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la cui costruzione è iniziata intorno al 1220 è uno degli esempi più importanti di romano-gotico italiano. L’imponente e signorile facciata, il campanile romanico in marmo bianco e verde e poi gli interni con pianta a croce latina con i pavimenti di tarsie marmoree vi faranno restare stupefatti.

Cattedrale di San Niccolò, Noto

La Cattedrale di Noto, Sicilia

 

In cima ad un’ampia scalinata la maestosa Cattedrale di San Niccolò vi ammalierà con il suo inconfondibile stile in barocco siciliano. La costruzione iniziò sul finire del 1600, ma sono stati tanti i rimaneggiamenti nel corso dei secoli, l’ultimo dovuto al terribile crollo del 1996 in cui è andato perduto gran parte dell’iconografia presente nella Cattedrale. La facciata in pietra calcarea tenera è un esempio di neo barocco con tendenze neoclassiche, l’interno a croce latina con tre navate ospita moltissime opere anche contemporanee.

Cattedrale di Sant’Andrea, Amalfi

La Cattedrale di Sant’Andrea, Amalfi

La costruzione del Duomo di Amalfi, sede vescovile della città, iniziò prima dell’anno 1000 e terminò solo all’inizio del 1900. In questi secoli numerosi sono stati i rimaneggiamenti che gli danno la forma e l’aspetto che possiamo vedere oggi. Gli stili prevalenti sono quelli del romanico, del barocco, del rococò e del neomoresco. Il campanile composto di bifore e trifore ha molti elementi arabeggianti nonché interessanti maioliche gialle e verdi.

Cattedrale di Bitonto, Puglia

Cattedrale di Bitonto, Puglia

La Cattedrale, dedicata a San Valentino, la cui sostruzione iniziò sul finire dell’anno 1000 è la più matura espressione del romanico pugliese. Il portale è riccamente scolpito e decorato ed il rosone è il primo costruito in Puglia. La pianta interna è a croce latina divisa in tre navate. Nel corso del XVIII secolo sono stati posti molti decori barocchi poi rimossi nel corso dei restauri ottocenteschi che le hanno ridato l’aspetto originario.

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro