Guida+Stoccolma%3A+cosa+vedere+e+cosa+fare+nella+perla+del+Mar+Baltico
viagginewscom
/2016/11/22/guida-stoccolma-cosa-vedere-cosa-nella-perla-del-mar-baltico/amp/
Guida+Stoccolma%3A+cosa+vedere+e+cosa+fare+nella+perla+del+Mar+Baltico
viagginewscom
/2016/11/22/guida-stoccolma-cosa-vedere-cosa-nella-perla-del-mar-baltico/amp/

Guida Stoccolma: cosa vedere e cosa fare nella perla del Mar Baltico

Stoccolma, città vecchia (iStock)

Stoccolma: una città magnifica che incanta e lascia i suoi turisti senza parole grazie agli splendidi edifici, alla natura incontaminata, ai canali nelle cui acque rispecchia il volto più magico della città. Stoccolma è l’unica città al mondo costruita su 14 isole collegate da 57 ponti che raccontano, ognuna con la loro individuale bellezza,  l’antica storia della città tramite una mole incredibile di musei e monumenti conosciuti in tutto il mondo. Stoccolma, città dove si eleggono i Premi Nobel e tra le più belle capitali d’Europa, fu fondata nel 1255 lungo le coste del Mar Baltico ed è divisa in 5 zone: Stadsholmen, cuore della città vecchia, Norrmalm, la parte più verde di Stoccolma, Ostelmalm, il centro residenziale di Sodermalm e Kungsholmen, quartiere privilegiato per il commercio. Stoccolma è la città perfetta da visitare in qualunque momento dell’anno, sia in estate con un clima più mite e giornate più lunghe, sia in inverno soprattutto nel periodo natalizio quando la città ricoperta di neve, viene illuminata delle mille luci della festa.

Cosa vedere a Stoccolma

GAMLA STAN. Il viaggio alla scoperta di Stoccolma non può che iniziare da Gamla Stan, il cuore e il nucleo dal quale nel 1252 fu fondata la città. Il centro storico medievale, tra i più grandi d’Europa, si trova sull‘isola di Stadsholmen e testimonia con le sue stradine e le sue case dal caratteristico colore giallo il passato di Stoccolma. Qui si trovano oltre a negozi, ristoranti e attrazioni turistiche i principali monumenti di Stoccolma tra cui il Palazzo Reale, uno dei più grandi edifici del mondo. Il Palazzo, in stile barocco italiano, contiene oltre 600 stanze, tra cui la Sala Reale con il trono della Regina Cristina e 5 musei che raccolgono le testimonianze reali del passato. Partendo dal centro di Gamla Stan, con la piazza più antica di Stoccolma, la Stortorget, si può scoprire anche la Storkyrkan, ovvero la Cattedra Nazionale svedese, il Museo Nobel, la strada di Kopmangatan, di cui si ha notizia già dal 1300, e ciò che resta delle antiche mura.

Stoccolma è una città ricca di musei molto caratteristici e particolari. Una visita la merita sicuramente il Vasa Museo, un museo marittimo costruito intorno al vascello da guerra di 69 metri che naufragò di fronte alle coste della città nel 1628. Dopo oltre 300 anni in cui rimase nelle acque delle Svezia, la nave ammiraglia fu recuperata e restaurata diventato un vero e proprio museo.

Nell’isola di Skeppsholmen si trova il Museo d’Arte Moderna che conserva le più importanti collezioni artistiche dal Novecento in poi, con opere di Dalì, Picasso e Matisse. Una visita al museo permette anche di scoprire le bellezze naturali dell’isola, tra le più belle che compongono la città di Stoccolma.

Il National Museum conserva capolavori di pittura, scultura, design, artigianato e disegno tali da renderlo il museo più importante di tutta la Svezia. Tra le sue pareti si possono scoprire le opere dei più celebri artisti svedesi come Carl Larsson, Hamma Pauli, Anders Zorn, Bruno Liljefors ma, anche opere di respiro internazionale come Rembrandt, Rubens, Goya, Renoir e Degas. Anche gli amanti del design troveranno pane per i loro denti con la mostra perenne “La forma moderna, 1900-2000” che propone l’evoluzione del design e dell’artigianato locale nel XX secolo.

Gli appassionati di fotografia, dopo essersi dilettati a immortalare i bellissimi scorci di Stoccolma, possono recarsi al Fotografiska, il museo aperto dal 2010 e uno dei più grandi dedicati alla fotografia moderna al mondo. Nel fotografika sono presenti costantemente oltre 20 mostre affiancate da 4 esposizioni principali e dopo averle ammirate tutte si può salire al bar presente all’ultimo piano dell’edificio dal quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato su Stoccolma.

Se siete stanchi dei soliti musei al chiuso Stoccolma vi sorprenderà anche da questo punto di vista con il museo all’aperto più antico del mondo: lo Skansen. Questo luogo è molto amato sia dai turisti che dai cittadini della città che trascorrono qui le principali ricorrenze popolari, ma anche dai più piccoli grazie alla presenza dello zoo in cui si possono osservare tutti i principali animali nordici come le alci, i lupi, orsi e i ghiottoni. Allo Skansen potrete scoprire l’artigianato svedese, passeggiare tra edifici storici in miniatura come la Chiesa di Seglora, tra le case ricostruite con i loro splendidi giardini, tra laboratori che riproducono la lavorazione del vetro e della ceramica e tra le famose panetterie svedesi. Se vi trovate a Stoccolma durante il periodo natalizio non rinunciate a venire allo Skansen (si trova a Kungliga Djurgarden) perché qui ogni anno nei vari ristoranti e bar del museo vengono allestiti splendidi mercatini natalizi, con eventi e buffet tradizionali.

I monumenti e i battelli di Stoccolma

Oltre ai moltissimi musei, la città svedese stupirà i suoi visitatori anche con molti monumenti come il Municipio, perfetto esempio dello stile romantico svedese. Il Municipio fu inaugurato la sera del solstizio d’estate del 1923 ed è composto da una torre alta 106 metri sulla sui sommità si trovano le 3 corone dorate dello stemma nazionale. All’interno dei suoi otto milioni di mattoni il Municipio nasconde splendide sale come la Sala Dorata, decorata con mosaici da 18 milioni di tessere d’oro, la Sala Blu, dove viene ospitato il ricevimento per il Premio Nobel, e splendidi uffici in cui si tengono le riunioni dei funzionari politici.

Altra costruzione unica nel suo genere è il Castello di Drottningholm, che con il suo Teatro settecentesco, il Padiglione Cinese ed il grandissimo Parco barocco è il Palazzo Reale meglio preservato in Svezia e che ancora oggi nella sua ala sud ospita la famiglia reale. Il castello risale al XVII secolo e nonostante la presenza della corte, sia il parco che la maggior parte delle sale interne sono aperte al pubblico tutto l’anno. Fu il primo monumento della Svezia ad essere proclamato Patrimonio del’Umanità dall’UNESCO nel 1991 e anche la “ strada” per arrivare al castello è di una bellezza mozzafiato. Per raggiungerlo infatti bisogna prendere uno dei tanti battelli di Stoccolma e attraversare il magnifico lago Malaren.

Non si può andare a Stoccolma senza salire sui numerosi battelli che vi condurranno alla scoperta di un tratto caratteristico della città svedese. In un periodo di tempo che varia trai 50 minuti e le 3 ore, con guide anche in italiano, si possono ammirare i porti della città, i canali reali e quelli storici e gli angoli più suggestivi di Stoccolma.

Cosa mangiare a Stoccolma

Stoccolma (Thinkstock)

Non è un caso se gli chef svedesi hanno la nomina di essere tra i più bravi al mondo. La cucina rispecchia da un lato il carattere internazionale della città e dall’altro la parte più intima, locale e attaccata alle tradizioni. In qualunque modo verrà preparato, cotto,marinato, crudo, condito, state tranquilli che il pesce svedese non deluderà il vostro palato. Non lasciate la città prima di aver assaggiato piatti tipici come la lonza di maiale, lo stufato di montone al cavolo, le zuppe (le più famose sono la Tisdagssoppe, a base d orzo,latte e patate e la arter med flask con maiale e verdura). Anche dal punto di vista dolciario Stoccolma non vi deluderà con i pepparkakor, tipici biscotti di natale allo zenzero, con il lussekatter , pane dolce con uva passa e con il spettakaka, una torta di mele cotta allo spiedo.

Dopo aver cenato in uno dei moltissimi ristoranti della città, potete gettarvi nella vita notturna di Stoccolma, la capitale del divertimento dell’Europa del Nord. La città è molto ricca di discoteche, pub e locali notturni in cui trascorrere le lunghe ore in attesa delle prime luci dell’alba. La maggior parte dei locali si concentrano a Stureplan, il centro di Stoccolma, e nel weekend rimangono aperti fino alle 5. Tra i locali da non perdere ci sono l’Ice Bar, costruito interamente in ghiaccio,il Cirkus, in cui si può ascoltare ottima musica pop e rock, il Fenx, che nel weekend si trasforma in discoteca ed il Folkoperan, noto a livello internazionale per le sue produzioni fuori dai soliti schemi.

Come arrivare e come muoversi a Stoccolma
Stoccolma (iStock)

La città di Stoccolma è dotata di 4 aeroporti. Lo scalo internazionale è quello di Arlanda a 40 km dalla città che può essere raggiunta tramite taxi, con un servizio di pullman o con il treno (scelta più economica). Altri scali sono quello di Bromma, il più vecchio ed usato per voli domestici, l’aeroporto di Skavsta, servito soprattutto dalle compagnie low cost ma, distante 100km da Stoccolma e lo scalo di Vasteras. Per tutti gli aeroporti è previsto il collegamento tramite autobus con il centro di Stoccolma. Raggiungere la città tramite nave è possibile dalla Finlandia e dall’Estonia, mentre da Milano è prevista la partenza di un treno che in 30 ore giunge alla stazione centrale di Stoccolma.

Stoccolma è dotata di un ottimo servizio urbano. La metropolitana è provvista di 100 stazioni e nei giorni festivi le corse si effettuano fino alle 3.30 di mattina, i treni collegano perfettamente la periferia della città ed il servizio autobus copre anche le zone non toccate dalla metropolitana. Se avete in mente di spostarvi con i mezzi pubblici ( i taxi sono molto cari) potete utilizzare la Stockholm card che permette di viaggiare gratuitamente sui trasporti e di entrare in oltre 70 musei. Visitare Stoccolma in bici può essere un’esperienza molto intensa resa piacevole dalla presenza di piste ciclabili che costeggiano tutte le strade.

 

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

Pubblicato da
Selena Marvaldi