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Vi proponiamo la guida della Svizzera: alla scoperta del paradiso degli amanti della montagna. Tutte le informazioni utili.
Dalle montagne maestose, alle città ricche di storia e cultura, ai pittoreschi paesini di montagna, passando per i laghi e le località turistiche di lusso, la Svizzera ha tanto da offrire ai suoi visitatori.
La Svizzera è un Paese amatissimo da viaggiatori di tutti i tipi, dai più facoltosi che soggiornano nelle località vip, ai più comuni che la visitano soprattutto per le sue spettacolari montagne, tra sciate ed escursioni.
Il Paese offre alcune delle città e dei centri storici più caratteristici d’Europa, che hanno conservato intatto il loro impianto medievale, le mura antiche, le chiese e i palazzi storici. I laghi svizzeri, poi, sembrano usciti dal pennello di un pittore romantico. Mentre le grandi città sono da sempre dei centri d’avanguardia per l’arte e le innovazioni.
Insomma, un viaggio in Svizzera non può mancare nella nostra agenda. A maggior ragione, visto che confina con il Nord Italia. Ecco la guida della Svizzera. Dove andare e cosa vedere.
Guida della Svizzera: il paradiso degli amanti della montagna
Il nome ufficiale è Confederazione Svizzera, Confoederatio Helvetica in latino, da cui la sigla CH. Uno Stato federale composto da 26 cantoni autonomi. La confederazione nacque ufficialmente nel 1291, quando i primi tre cantoni, Uri, Svitto e Unterwaldo, strinsero il Patto eterno confederale con il quale si promisero reciproco aiuto.
Con il passare degli anni e dei secoli, il nucleo originario della confederazione si estese ad altri territori, con l’adesione di Lucerna, Zurigo, Berna, Friburgo, Sciaffusa, Basilea, poi San Gallo e Ginevra. Le successive riforme religiose protestanti di Zwingli e Calvino contribuirono a formare la Svizzera come la conosciamo oggi, anche se il cattolicesimo ha continuato ad occupare una parte importante nella confederazione. Non per niente è la Svizzera che dal 1506 continua a fornire al Papa cattolico un corpo di guardie a sorveglianza del Vaticano.
Con le sue aree naturali incontaminate, le città ordinate e l’elevato tenore di vita, la Svizzera è un Paese che esercita una forte attrattiva, sia per i turisti che per chi desidera venire a vivere qui.
Guida della Svizzera: cosa vedere
Nonostante le sue dimensioni ridotte, la Svizzera ha molto da offrire. Il suo territorio, senza sbocco sul mare, chiuso tra Francia, Germania, Lichstenstein, Austria e Italia, è prevalentemente montuoso e bagnato da numerosi laghi.
I laghi più importanti sono: il Lago Lemano o di Ginevra, il più grande dell’Europa occidentale, condiviso con la Francia; il Lago di Costanza (o Bodensee), condiviso con Germania e Austria; il Lago di Neuchâtel, quello più grande completamente nel territorio svizzero, il Lago dei Quattro Cantoni, detto anche lago di Lucerna, uno dei più belli d’Europa; poi il Lago di Zurigo; e i laghi Maggiore e di Lugano, condivisi con l’Italia. Dal Massiccio del San Gottardo hanno origine i fiumi Reno, Rodano, Reuss, Aar e Ticino. In Engadina nasce l’Inn, affluente del Danubio.
La capitale della Svizzera è Berna, capoluogo dell’omonimo cantone, città fondata nel XII secolo e con il centro storico medievale. Le altre importanti città della Svizzera sono Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Winterthur, Lucerna, San Gallo, Friburgo e Lugano. Ogni città ha il suo caratteristico centro storico medievale, con chiese, castelli e palazzi storici. La maggior parte si affaccia su laghi o fiumi importanti.
Le principali montagne della Svizzera si trovano nella zona centro-meridionale del Paese, lungo l’arco alpino e sono le Alpi Bernesi, del Vallese e il Massiccio del Bernina. La montagna più alta è la Punta Dufour del massiccio del Monte Rosa, al confine con l’Italia. Il monte più alto compreso interamente nel territorio svizzero è il Dom, 4.545 metri. Un’altra importante montagna è il Cervino, che in Svizzera si chiama Matterhorn. Un altro gruppo montuoso importante è quello delle tre vette Jungfrau, Mönch, Eiger, nelle Alpi Bernesi. A sud di queste cime si trova il Ghiacciaio dell’Aletsch, il più grande delle Alpi i suoi 120 km quadrati di superficie.
Tra le montagne Mönch e Jungfrau si trova il passo di Jungfraujoch dove si trova l’osservatorio astronomico Sphynx, il più alto d’Europa, a 3.571 metri, raggiungibile in ascensore, con una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, fino al Ghiacciaio dell’Aletsch. A valle si trova invece il rifugio Konkordiahütte da cui si ammira una vista eccezionale sul Konkordiaplatz e sul ghiacciaio.
Tra i paesini caratteristici della Svizzera sono da vedere ci sono Coira, nel Canton Grigioni, definita “La città più vecchia in Svizzera”, in quanto abitata fin dal III millennio a.C.; Morcote, un piccolo borgo affacciato sul lago di Lugano, nel Canton Ticino, eletto il paese più bello della Svizzera del 2016. Un altro incantevole paesino da non perdere è quello di Wengen, frazione del comune di Lauterbrunnen, nel Canton Berna, circondato da alte montagne, è raggiungibile solo con il locale trenino o in funivia.
La Svizzera è piena di castelli, quelli da vedere assolutamente sono il Castello di Chillon, sul Lago di Ginevra, e i tre castelli di Bellinzona: Castello di Montebello, Castello di Sasso Corbaro, Castelgrande. Insieme alle mura storiche della città sono bene protetto dall’Unesco. Tanti i luoghi da vedere anche nel resto del Canton Ticino: dalla città Lugano ai borghi di Ascona e Mendrisio.
Tra le altre attrazioni della Svizzera da vedere: la Casa di Heidi, a Maienfeld, nel Cantone dei Grigioni, e il suggestivo Martinsloch, Buco di San Martino, un foro nella montagna, sopra il villaggio di Elm, nel Canton Glarona, dove due volte all’anno, in primavera e in autunno (tra il 13 e 14 marzo e il 30 settembre e 1° ottobre), il sole passa direttamente dietro al foro e un raggio di luce lo attraversa e investe la chiesetta di Elm.
Cosa fare
La Svizzera ospita importanti località turistiche di montagna, conosciute in tutto il mondo e meta del turismo più esclusivo, come Sankt Moritz, Gstaad, Davos, Grimentz, Crans-Montana e Zermatt, sotto al Cervino. Importanti stazioni sciistiche, super attrezzate per gli sport invernali e il relax nelle spa. Vi ricordiamo il nostro articolo sulle migliori località dove sciare in Svizzera. Nelle località principali di montagna è possibile praticare molti sport sia invernali che estivi. Da non perdere l’emozione dello scivolo sulle montagne di Kandersteg.
Nei percorsi di montagna, le esperienze da non perdere assolutamente sono quelle dei treni panoramici. Il più famoso è sicuramente il trenino rosso del Bernina, che parte da Tirano, in Italia, e arriva fino a Sankt Moritz. Un percorso lungo 145 km che attraversa la Valtellina, l’Engadina e il Cantone dei Grigioni, in un paesaggio spettacolare. Il punto più alto della Ferrovia del Bernina è a Ospizio Bernina a 2.253 metri. Un altro treno panoramico è il Glacier Express, sulle Alpi occidentali della Svizzera, dall’Engadina al Vallese. Le sue carrozze rosse e bianche vanno da St. Moritz a Zermatt o viceversa. Ricordiamo infine, il trenino del cioccolato, da Montreux, sul Lago di Ginevra, a Broc.
In Svizzera arte e cultura sono molto importanti. Le città principali sono ricche di musei e in tutto il Paese si tengono prestigiose rassegne e festival. Tra i quali ricordiamo il Festival Jazz di Montreaux, a luglio, e il Festival del Film di Locarno, ad agosto. Da visitare a Ginevra il Museo Internazionale della Croce Rossa. Da vedere a Berna il Zentrum Paul Klee, museo e centro culturale dedicato all’opera e alla vita dell’artista Paul Klee, progettato da Renzo Piano.
A Ginevra si trova Il CERN, il più grande laboratorio di fisica al mondo.
Informazioni pratiche
Di seguito vi riportiamo le informazioni pratiche per la visita ala Svizzera: il periodo migliore per un viaggio e come raggiungere il Paese.
Quando andare
Ogni periodo dell’anno è adatto per visitare la Svizzera, a seconda dello scopo del vostro viaggio. Per le attività all’aperto il periodo ideale è l’estate, che è però la stagione più affollata e costosa. Mentre nelle stagioni intermedie, come aprile-maggio, o settembre-ottobre, i turisti sono meno numerosi e i prezzi più convenienti. La stagione degli sport invernali va da fine novembre ad aprile. Comunque, trovate anche ghiacciai dove sciare in estate.
Come arrivare
La Svizzera è ottimamente collegata con il resto d’Europa e del mondo. Gli aeroporti principali sono quelli di Zurigo e Ginevra. Poi c’è l’EuroAirport, che serve Basilea-Mulhouse-Friburgo ma si trova in territorio francese, nel comune di Saint-Louis.
In treno. Tutti i treni che dall’Italia vanno in Svizzera passano per Milano. Nel 2016 è stata inaugurata la Galleria di base del San Gottardo che con i suoi circa 57 km è il tunnel ferroviario più lungo al mondo. La galleria ha accorciato il tragitto ferroviario e i tempi di percorrenza, avvicinando ancora di più Zurigo a Milano.
In auto. Le autostrade svizzere collegano il paese a tutti gli stati limitrofi. Dall’Italia si entra solitamente alla frontiera con Chiasso. Per utilizzare le autostrade e le superstrade svizzere tutti i veicoli devono essere provvisti di un contrassegno prepagato, conosciuto come “vignette”. Esiste un solo tipo di contrassegno, che ha durata annuale ed è valido per tutti i veicoli a motore, i rimorchi e i caravan fino ad un peso totale di 3,5 t. al costo di € 38,50.
Documentazione necessaria
La Svizzera aderisce all’area Schengen. Si entra nel Paese con la carta di identità valida per l’espatrio o con il passaporto. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità, da poter esibire in caso di richiesta da parte delle Autorità locali. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto, o per ulteriori informazioni, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Formalità valutarie e doganali:
Denaro: l’importazione di valute aventi corso legale in Svizzera non è sottoposta a restrizioni particolari, fatte salve le misure di lotta alla criminalità.
Gli importi in contanti superiori a 10.000 euro devono essere dichiarati alle autorità doganali, sia in entrata sia in uscita dal Paese. L’obbligo di dichiarazione si estende anche ad altri mezzi di pagamento, come assegni e cambiali.
Per le derrate alimentari e per le bevande alcoliche vigono disposizioni specifiche, consultabili, anche in italiano, sul sito internet dell’Amministrazione Federale delle Dogane www.ezv.admin.ch (anche in lingua italiana), alla voce “informazioni doganali per privati”. Per ulteriori informazioni consultate il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri: a questa pagina.
La moneta usata è il franco-svizzero.
In Svizzera ci sono 4 lingue ufficiali: il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio.
Ginevra – VIDEO
A cura di Valeria Bellagamba