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Curiosità

Le città più belle e verdi d’Italia

Verbania, Municipio (Alessandro Vecchi, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Le città più belle e verdi d’Italia. Quali sono le migliori città d’Italia, quelle dove si vive meglio grazie alla qualità dell’aria e alla sostenibilità ambientale? Lo dice Legambiente nel suo rapporto Ecosistema Urbano 2016, appena pubblicato. Il rapporto, giunto alla XXIII edizione, è incentrato sulla vivibilità ambientale delle città italiane capoluoghi di provincia ed è stato elaborato in collaborazione con l’istituto di ricerca Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore.

Tra le migliori città per qualità dell’ambiente troviamo soprattutto città di medie e piccole dimensioni, localizzate soprattutto al Nord e al centro Italia. Città anche molto belle da visitare e che vi elenchiamo qui di seguito.

Le 10 città più belle e più verdi d’Italia

Ecco le 10 città più verdi d’Italia per vivibilità ambientale, grazie alla qualità dell’aria, dell’acqua e alle buone pratiche ecologiche, come l’alta diffusione della raccolta differenziata, l’estensione delle piste ciclabili e delle isole pedonali. Città anche molto belle da vedere, tra bellezze naturali e centri storici ricchi d’arte e cultura.

10. Savona

Savona (Dario Ferro, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Al decimo posto troviamo il capoluogo ligure di Savona, con un indice di 64,54%. Il quartiere Fornaci dal 2002 è Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge, anche per la qualità delle acque, informativa, ambientale e dei servizi del porto turistico “Vecchia Darsena”. Da vedere a Savona la Fortezza del Priamar e il Santuario di Nostra Signora della Misericordia.

9. Cuneo

Cuneo (Nem80, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

La bella città piemontese di Cuneo è al nono posto della classifica di Legambiente con un indice del 66,82%. Fondata nel 1198, la città è situata su un altopiano a forma di cuneo, da cui prende il nome, sulla confluenza tra il fiume Stura e il torrente Gesso. Con i suoi 534 metri sul livello del mare, Cuneo è il decimo comune capoluogo d’Italia per altitudine e il primo per nevosità, con una media 10 giorni di neve all’anno. Ha un centro storico elegante, con molti palazzi storici e la grande Piazza Galimberti, salotto della città.

8. Oristano

Oristano, Piazza Eleonora (Mike Rosenberg, CC BY 2.0, Wikipedia)

Anche Oristano si conferma tra le città più rispettose dell’ambiente, piazzandosi all’ottavo posto con l’indice di 67,31%. La sua eccellenza sta nelle basse emissioni nocive. La città sarda, ha un centro storico ricco di palazzi, torri, chiese in cui è evidente l’influenza dell’antica dominazione aragonese. Da vedere la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la più grande della Sardegna.

7. Belluno

Belluno (Seval, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Il capoluogo di montagna veneto, scende quest’anno di qualche posizione, passando dal 3° al 7° posto nella classifica di Legambiente sulle città con una buona qualità della vita, con un indice di 67,69%. A peggiorare è soprattutto il dato sulla qualità dell’aria, Belluno rimane comunque la città più vivibile del Veneto. In città sono molto cresciute le piste ciclabili ed è la quinta città italiana per percentuale di raccolta differenziata. Da vedere qui il bellissimo territorio naturale circostante, con la catena delle Dolomiti. Il centro storico di Belluno, di impianto medievale, ospita molte chiese e palazzi storici. Da vedere la Basilica cattedrale di San Martino, con il campanile di Filippo Juvarra.

6. Parma

Duomo di Parma (Giuseppe Gabelli, Wikicommons)

Tre le città migliori d’Italia per la vivibilità ambientale, troviamo al sesto posto Parma con l’indice del 67,76%. Il dato di eccellenza della città emiliana è l’elevata percentuale di raccolta differenziata. Parma è una delle città più belle d’Italia, con un centro storico signorile, pieno di antichi palazzi, chiese, ville e giardini, piazze imponenti e viali eleganti. Simbolo della città è piazza Duomo, la Cattedrale medievale di Santa Maria Assunta, del XII secolo, il campanile gotico del XIII secolo, il Battistero e il Palazzo vescovile. Da vedere anche lo splendido Teatro Farnese, all’interno di Palazzo della Pilotta.

5. Bolzano

Portici a Bolzano (Foto di Emes. CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons)

La città Bolzano è sempre ai vertici delle classifiche per qualità della vita. In questa di Legambiente sulla vivibilità ambientale si piazza al quinto posto, con l’indice di 69,55%. Il capoluogo dell’Alto Adige ha una bassa concentrazione di polveri sottili e una buona percentuale nella raccolta differenziata dei rifiuti. Da vedere a Bolzano il bel centro storico con i portici, le chiese e i caatelli

4. Trento

Trento, Piazza Duomo (Foto di Matteo Ianeselli. Licenza CC BY 3.0 via Wikimedia Commons)

Dopo Bolzano, c’è Trento, al quarto posto nella classifica di Legambiente sull’Ecosistema Urbano, con un indice di 69,65%. Qui la raccolta differenziata supera l’80%, è molto diffuso l’utilizzo dei mezzi pubblici e il 53% del suo fabbisogno energetico è coperto da fonti energetiche rinnovabili. Da vedere a Trento il Castello del Buonconsiglio, che domina la città, poi piazza del Duomo con la Cattedrale di San Vigilio, la fontana del Nettuno, il Palazzo Pretorio, la Torre civica e le Case Cazuffi-Rella con la facciata affrescata.

3. Mantova

Mantova (Massimo Telò, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Al terzo posto si piazza Mantova, con un indice del 70,51%. La città ha basse emissioni nocive, un’ottima percentuale di raccolta differenziata e una lunga rete di piste ciclabili. Mantova poi ha un centro splendido. La città dei Gonzaga è stata una delle più ricche del Rinascimento e qui avete solo l’imbarazzo della scelta nel visitare le chiese e i palazzi storici. Da vedere: Palazzo Ducale, Palazzo Te, la Casa del Mantegna, la Cattedrale di San Pietro e la basilica di Sant’Andrea.

2. Verbania

Verbania (Alessandro Vecchi, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Verbania si piazza sul secondo gradino del podio della classifica di Legambiente, con un indice del 76,38% scendendo dal primo posto dello scorso anno. Bassi i livelli di emissioni nocive e polveri sottili, ottimo il livello della raccolta differenziata dei rifiuti, con la percentuale di 86,2%, la prima in assoluto. Verbania ha una vasta superficie pedonale pro-capite, seconda solo a Venezia. La città affacciata su un promontorio sul Lago Maggiore merita di essere visitata sia per la bellezza del paesaggio che per le chiese e gli altri edifici religiosi, come l’oratorio romanico di San Remigio.

1. Macerata

Macerata, piazza della Libertà (Abraham Sobkowski OFM, CC BY 3.0, Wikipedia)

La città marchigiana di Macerata conquista il primo gradino del podio nella classifica di Legambiente sulla vivibilità ambientale, Ecosistema Urbano 2016, con un indice del 76,48%. Basse le emissioni nocive e le polveri sottili. Nessuna perdita nella rete idrica, mentre la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti è al 73,5%. Buono l’utilizzo di energia solare, mentre è a ottimi livelli il fabbisogno energetico domestico proveniente da fonti rinnovabili.

Macerata – VIDEO

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba