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Destinazioni e Guide turistiche

Oslo: cosa vedere e cosa fare nella capitale norvegese

Oslo al tramonto sull’Opera House (PIxabay)

La capitale norvegese, Oslo, unisce la bellezza della natura, con parchi, fiordi e immensi spazi verdi, alle attrazioni più coinvolgenti come musei, gallerie d’arte o pinacoteche. Il clima potrebbe non sembrare dei più accoglienti, ma proprio qui sta una delle bellezza della città: il fascino della capitale innevata e dei laghi ghiacciati renderà la vostra vacanza ancora più indimenticabile.

Cosa vedere a Oslo

Per godere al meglio delle bellezze di Oslo potete usufruire dell’ Oslo Pass: questo tesserino dà ingresso gratuito a più di 30 musei, trasporto pubblico gratis, sconti su tour guidati e persino in alcuni ristoranti. Il pass, acquistabile in tutti i punti di informazione turistica, è valido per 24/48/72 ore e, il prezzo per quello da 24, ore è di 35 euro. Per il pass da 48 ore si paga circa 50 euro e per quello da 72 ore il prezzo è di 65 euro.

Una volta muniti di tutti gli sconti necessari non resta che ammirare le bellezze cittadine; per cominciare non si può non visitare una delle attrazioni più famose della città, ossia il Parco di Vigeland nel nord della capitale. È sorprendete la quantità di statue che sono dislocate in questa splendida area verde – circa 200 statue per oltre 32 ettari di terreno – , si tratta di una vera e propria esposizione a cielo aperto dello scultore Gustav Vigeland

Norvegia (Getty Images)

Rimanendo legati alla trama artistica, altra meta imperdibile è la Galleria Nazionale di Oslo – Nasjonalgalleriet – che contiene la più grande quantità di opere artistiche nazionali, dal periodo romantico, alla Seconda Guerra Mondiale, fino alle opere moderne. Proprio qui si possono ammirare le opere di artisti internazionali come Monet, Manet, Renoir, ma anche di Edvard Munch e il celebre dipinto intitolato “Urlo”.

Estremamente tradizionale è il Museo delle Navi Vichinghe – Vikingskipshuset – che ospita le imponenti e affascinanti imbarcazioni del IX secolo, realizzate in legno e pronte a salpare per i mari. Alcuni esempi sono la Osenberg, o la Gokstad entrambe elegantemente decorate e talmente grandi da necessitare di oltre 30 rematori vichinghi.  Successivamente queste navi furono portate a terra e vennero utilizzate come tombe per i personaggi nobili della società norvegese. Per tutte le info sul museo clicca qui .

Uscendo dai musei e avventurandosi per strada si incontrerà il Castello di Akershus, costruito nel 1300, in perfetto stile medioevale, sulla collina Akersneset, serviva come punto strategico per controllare l’eventuale arrivo di nemici. Col passare degli anni il Castello venne via via ammodernato durante il regno di Cristiano IV che gli diede un aspetto rinascimentale sia all’esterno che all’interno.

Più giovane, ma ugualmente meritevole di una visita, è la Cattedrale di Oslo, datata 1697. Rimarrete piacevolmente affascinati dalle vetrate istoriate e dai soffitti affrescati dagli artisti norvegesi. Spesso, nella chiesa, si svolgono dei concerti estremamente suggestivi grazie alla cornice in cui avvengono. Per tutte le info clicca qui.

Cosa mangiare a Oslo

I piatti tipici della capitale sono, ovviamente, legati alla tradizione marinara della Norvegia. Via libera quindi a pranzi e cene a base di pesce: salmone, merluzzo, aringhe, gamberetti…

Non manca la carne, anche se diversa rispetto a quella che trovate sulle tavole italiane. A Oslo si mangia carne di alce, renna o cervo dal sapore forte e gustoso di selvaggina, spesso arricchito dalla salsa a base di panna acida.

  • Alcuni ristoranti degni di nota sono il 34 Restaurant – dell’omonima catena e all’interno dell’Hotel Radisson SAS (per tutte le info clicca qui) – che accanto ai cibi tipici e ben curati offre un panorama imperdibile della città a 100 metri d’altezza.
  • Altra possibilità è quella di pranzare o cenare in un bistrò: Bistro Brocante, nel centro di Grünerløkka, dotato di alcuni tavolini all’esterno sul Thovald Meyers Gate per godersi una bella vista nel centro città. Per ulteriori info clicca qui
  • In ultimo, particolare è il Cafè Christiania, proprio accanto al Parlamento. Questo ristorante offre piatti tipici, tradizionali, ma rinfrescati da alcuni tocchi moderni. La cura nella preparazione dei piatti la si ritrova anche nell’arredamento: a tratti ricorda un museo, ma senza eccedere nello stucchevole, e con una splendida terrazza che, d’estate, è affollatissima. Per tutte le info clicca qui

Come arrivare e come muoversi a Oslo

Oslo è servita da numerose compagnie low cost come la Ryanair, la Sterling Arilines, la Norwegian Air Shuttle e la SAS. L’aeroporto più importante è quello di Rygge (per info clicca qui) servito verso la città da comodi bus navetta – partenze ogni 30 minuti – che hanno come destinazione la Karl Johans Gate, cuore pulsante della città norvegese.

Una volta arrivati in città potete muovervi comodamente in metropolitana, la T-Bane (per info clicca qui). Con le sue 5 linee copre ottimamente la città ed è aperta dalle 7 di mattino alle 23.

Chi ama invece l’aria aperta e non teme il freddo, può scegliere l’ecologica opzione della bicicletta. Il sistema di City Bike è ottimo per i turisti che possono noleggiare una bicicletta per 24 ore in ogni ufficio turistico della città. Le bici sono sparse nelle oltre 100 stazioni dislocate per tutta la capitale, si possono usare per massimo 3 ore di seguito, ma, se si desidera proseguire, basta cambiare bicicletta. Per tutte le info clicca qui.

 

 

 

 

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi