“Come faccio ad andare in Canada“. È questa la frase più ricercata questa mattina (ora italiana) da molti cittadini americani quando, già intorno alle 7 del mattino, si capiva che Donald Trump sarebbe stato eletto Presidente degli Stati Uniti D’America.
La conferma è arrivata con la telefonata di Hillary Clinton a Trump per le congratulazioni alle 8.41 di questo 9 novembre 2016 e i seguaci di Hillary, come molti altri americani hanno iniziato a pensare seriamente cosa fare, ora che questo candidato quantomeno particolare è diventato il successore ufficiale di Obama.
Il sito dell’immigrazione in Canada, questa mattina (ora italiana), è andato in crash proprio per via delle troppe ricerche su come lasciare gli USA e trasferirsi qui. Tutti cercano le informazioni per ottenere il visto di ingresso ma la pagina si blocca e la pagina non riesce più a reggere il numero di visite andando in down.
Donald Trump con 276 grandi elettori è il 45° Presidente Degli Stati Uniti D’America. Ecco la sua bio
Donald John Trump ( New York, 14 giugno 1946) è un imprenditore, personaggio televisivo e politico statunitense, 45° Presidente degli Stati Uniti d’America.
È figlio di Fred Trump, un facoltoso investitore immobiliare di New York, da cui è stato fortemente influenzato nel proposito di intraprendere una carriera nel medesimo settore. Ha frequentato la Wharton School of the University of Pennsylvania, lavorando allo stesso tempo nell’azienda paterna, la «Elizabeth Trump & Son», di cui divenne socio dopo essersi laureato nel 1968; tre anni più tardi rilevò in prima persona la gestione della compagnia, ribattezzandola «Trump Organization».
Le sue strategie aggressive di brand management, il suo stile di vita e i suoi modi diretti hanno contribuito a renderlo un personaggio celebre, status accresciuto dalla popolarità del programma televisivo The Apprentice, da lui stesso prodotto e condotto fra il 2004 e il 2015.
Dopo aver concorso senza successo alle primarie del Partito della Riforma per le elezioni presidenziali del 2000, aderì dapprima al Partito Democratico e poi al Partito Repubblicano.Nel 2016 ha preso parte alle primarie repubblicane in previsione delle elezioni presidenziali del medesimo anno, conseguendo il maggior numero di delegati e diventando quindi il candidato del partito. Trump ha impostato la sua campagna elettorale su posizioni populiste e conservatrici: in particolare, le sue dichiarazioni in favore del libero utilizzo delle armi da fuoco hanno suscitato aspre polemiche, così come la sua proposta di istituire una moratoria sull’immigrazione delle persone di religione islamica.
A cura di: Francesco Cini