Gibilterra: cosa fare e cosa vedere nel crocevia d’Europa

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Per una vacanza un po’ insolita, una meta curiosa e ricca di storia e cultura è Gibilterra. Si tratta di una destinazione mediterranea unica, situata su uno sperone di roccia nel sud della Spagna e ampia solo 6,8 chilometri quadrati, offre tantissimo da fare e da visitare. Famosa per il suo stretto, Gibilterra è un crocevia di culture, religioni e vite: unisce il Mar Mediterraneo con l’Oceano Atlantico, è vicina al Marocco e alla Spagna, ma appartiene al Regno Unito!

Cosa vedere a Gibilterra

GIBRALTAR - JUNE 23:  The Rock of Gibraltar stands on June 23, 2016 in Gibraltar. Gibraltar is a British dependent territory that profits from tourism, finance and its shipyard.  (Photo by Sean Gallup/Getty Images)
 (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

Per iniziare è bene sapere un po’ di storia e di cultura di questo luogo. Ecco che una visita al “Museo di Gibilterra” può darvi il giusto “quadro della situazione”.  Fondato nel 1930 questo museo racchiude la storia, la cultura e tutte le bellezza naturali della zona. Il visitatore parte per un viaggio a ritroso nel tempo con la popolazione di Neanderthal, oltre 127 mila anni fa, e poi  si prosegue con i Fenici, i Cartaginesi, e più tardi, i Mori, che un tempo governavano Andalusia.

Capita la storia di Gibilterra, la prima cosa da fare è visitare la famosa Rocca di Gibilterra che domina la penisola. Ci sono vari modi per raggiungere la cima di questa enorme roccia calcarea, che si erge a 426 metri dal mare: potete noleggiare una macchina, fare una passeggiata, o godere di un piacevole giro in funivia che offre una vista spettacolare. Una volta arrivati potrete ammirare dei panorami mozzafiato e stupirvi con oltre 200 bertucce residenti.

A picture taken on October 11, 2014 shows monkeys in Gibraltar. Britain's tiny outpost of Gibraltar said on October 9 it has rounded up its 30 most troublesome Barbary macaque monkeys and will send them to a safari park in Scotland. Gibraltar's macaques, Europe's only wild population of monkeys, are a popular tourist attraction but their numbers have risen to around 200 and some have started roaming into town, looting bins, foraging for food and scaring locals.  AFP PHOTO / JORGE GUERRERO        (Photo credit should read Jorge Guerrero/AFP/Getty Images)
(Photo credit should read Jorge Guerrero/AFP/Getty Images)

Se poi volete rilassarvi, nonostante le piccole dimensioni di Gibilterra potete anche andare al mare!  Ci sono le spiagge di sabbia: Sandy Bay, Eastern Beach, Catalan Bay e la spiaggia occidentale. La spiaggia di Catalan Bay è poi è circondata da un affascinante villaggio che va assolutamente visitato, mentre la spiaggia orientale è vicina all’aeroporto internazionale. Le altre due spiagge, Camp Bay e Little Bay, sono spiagge rocciose. Questa prima immersione nella flora di Gibilterra fa crescere la voglia di scoprire il mondo naturale della zona. Gli appassionati di botanica dovrebbero fare così una visita ai giardini botanici Alameda, fondati nel 1816. Qui c’è una sezione mediterranea, ricca di palme, pini, e olive, così come le sezioni dalla California, Sud Africa, Australia e Asia. Guardare fuori per eventi come concerti, che sono talvolta in scena presso l’anfiteatro nei giardini.

I più avventurosi poi potranno visitare le gallerie sotterranee di Gibilterra che erano di importanza strategica durante la Seconda Guerra Mondiale, per la difesa e per ricaricare le armi. Altra curiosità da poter ammirare a Gibilterra è la moschea più meridionale dell’Europa continentale, Ibrahim-Al-Ibrahim, ed è anche una delle più eleganti del mondo. A dimostrazione di una pacifica convivenza religiosa, a Gibilterra potete anche ammirare la Cattedrale della Santissima Trinità. La chiesa madre della diocesi in Europa, è stata costruita nel 1830, ed  è interessante notare le influenze islamiche, come i portici ad arco e le loro decorazioni. Al suo interno si possono ammirare splendide vetrate, un organo, statue religiose e un altare ligneo.

Quando andare a Gibilterra e come muoversi

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D’estate qui, data la sua posizione geografica, fa molto caldo. Tuttavi luglio e agosto sono mesi interessanti per visitare questa città. Il momento migliore, ferie permettendo, è però nei mesi di aprile e di ottobre: il clima è più mite e ci sono meno turisti ad affollare le zone più interessanti.

Una volta arrivati qui, per spostarsi nel cuore di Gibilterra, non c’è bisogno di grandi mezzi di trasporto. Ci si può muovere a piedi oppure usando gli autobus che servono in modo capillare tutta la città.

Come arrivare a Gibilterra

La città di Gibilterra è collegata al resto del mondo da un piccolo aeroporto che porta a Londra e Manchester servita dalla GB Airways o dalla Monarch Airlines. Gibilterra poi è raggiungibile anche dalle città dell’Andalusia sia in auto che in bus grazie alla stazione degli autobus de La Linea de la Concepcion, a pochi minuti dal confine inglese.

Se inivece volete spostarvi in Marocco un traghetto della FRS raggiunge Tangeri in circa 1h15.

 

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