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Bellezze naturali: le meraviglie da vedere prima che scompaiano

Green Island, Grande Barriera Corallina, Australia (iStock)

Bellezze naturali. Il nostro Pianeta è ricco di bellezze naturali e paesaggistiche da togliere il fiato. Queste meraviglie, però, sono estremamente delicate e molte rischiano di scomparire per sempre. I cambiamenti climatici provocati dall’uomo, il turismo di massa, le mutazioni continue del nostro Pianeta rischiano di cancellare vere e proprie meraviglie naturali che in meno di un secolo potrebbero non esserci più. Ecco che allora diventa importante visitare queste bellezze, prima che accada l’irreparabile. Qui di seguito un elenco dei luoghi da vedere prima che scompaiano o siano irrimediabilmente compromessi-

Le 10 bellezze naturali da vedere prima che scompaiano

Ecco le 10 meraviglie della Terra da visitare al più presto.

Grande Barriera Corallina – Australia

La Grande Barriera Corallina, Queensland, Australia (iStock)

La Grande Barriera Corallina, al largo delle coste del Queensland, nel nord-est dell’Australia, è la più grande barriera corallina del mondo. Una delle meraviglie assolute del nostro mondo. Purtroppo però è seriamente minacciata. L’inquinamento, il riscaldamento delle temperature dell’Oceano Pacifico è lo sfruttamento intensivo hanno compromesso irrimediabilmente questo tesoro naturale, che sta letteralmente morendo, con i coralli sempre più sbiancati dall’acidificazione dell’Oceano. Secondo gli esperti la Grande Barriera Corallina scomparirà in meno di un secolo.

Foresta Amazzonica – Sud America

Foresta Amazzonica, Brasile (iStock)

La Foresta Amazzonica è l’altra meraviglia naturale in pericolo da sempre. Sorge intorno al bacino del Rio delle Amazzoni e la maggior parte della sua superficie si trova in Brasile, ma si estende anche a Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana francese. Lo sfruttamento intensivo e il disboscamento selvaggio, per l’utilizzo del legno e a favore dell’agricoltura industriale, dell’attività mineraria e altri interventi invasivi dell’uomo, sta distruggendo il cosiddetto “polmone della Terra”. A rischio, oltre alle ricche foreste fluviali, anche un terzo della flora e della fauna di tutto il mondo.

Antartide

Antartide, iceberg (iStock)

L’Antartide e i suoi ghiacci sono in pericolo a causa del riscaldamento globale. Ci vorranno comunque migliaia di anni prima che scompaia. Nel frattempo si cerca di proteggerlo dall’impatto del turismo di massa, ed esempio vietando alle navi da crociera con più di 500 passeggeri di navigare lungo gli stretti delle sue coste.

Isole Seychelles

Isola di Praslin, Seychelles (iStock)

Le Isole Seychelles paradiso dell’Oceano Indiano al largo del continente africano, sono una meta di viaggio di lusso, ambita dai viaggiatori di tutto il mondo. Sono però un luogo estremamente fragile che rischia di essere distrutto per sempre. L’erosione, infatti, sta progressivamente portando via le spiagge delle Seychelles, mentre l’usura della barriera corallina che protegge le isole dall’Oceano rischia di farle sommergere dall’acqua. Secondo gli esperti, le Isole Seychelles potrebbero scomparire in meno di 50 anni.

Mar Morto

Mar Morto (iStock)

Il Mar Morto, tra Israele e Giordania, è una meta turistica molto frequentata da chi cerca un luogo suggestivo dova fare bagni curativi. Le sue acque ad altissima concentrazione di sale e altri minerali sono ideali per la cura delle malattie della pelle e le infezioni alle vie respiratorie. Tuttavia, lo sfruttamento intensivo, da parte dei Paesi vicini, dell’acqua del fiume Giordano, sua fonte principale, rischia di far scomparire questa meraviglia nel giro di 50 anni

Ghiacciaio Athabasca – Canada

Ghiacciaio Athabasca, Alberta, Canada (iStock)

Il ghiacciaio di Athabasca si trova in Canada, nella provincia di Alberta, al confine con la British Columbia, nel Parco Nazionale di Jasper, sulle Montagne Rocciose Canadesi. Il ghiacciaio copre una superficie di 6 km2, purtroppo però ha perduto più della metà del suo volume in 125 anni e continua a recedere, alla velocità di 5 metri all’anno. Una meraviglia in serio pericolo.

Porta dell’Inferno – Turkmenistan

Porta dell’Inferno, Turkmenistan (iStock)

La Porta dell’Inferno è un cratere in fiamme che si trova in Turkmenistan, nel deserto del Karakum. Esiste dal 1971, quando una perforazione per la ricerca del petrolio aprì accidentalmente una enorme voragine nel terreno, da cui scaturiva del gas naturale. I tecnici decisero di incendiare il gas per evitare che fossero disperse nell’aria sostanze tossiche, con conseguenze ben peggiori. Da allora il cratere brucia ininterrottamente ed è stato chiamato “porta dell’inferno”. Il luogo è diventato una popolare meta turistica, presto però il cratere potrebbe essere spento.

Isole Galapagos – Ecuador

Isole Galapagos (iStock)

Le Isole Galapagos sono da sempre un ambiente selvaggio e straordinario per la sua unicità. Qui Charles Darwin ha condotto le osservazioni che lo hanno aiutato nella sua teoria dell’evoluzione. Un tempo inaccessibili, ora sono diventata una meta sempre più frequentata dal turismo di lusso che tuttavia rischia di comprometterne il delicato ecosistema. A rischio è soprattutto la sua fauna.

Isole Maldive

Isole Maldive (iStock)

Le Isole Maldive, come le Seychelles, rischiano di scomparire per sempre, sommerse dall’Oceano. L’innalzamento delle acque provocato dallo scioglimento dei ghiacci dei Poli a causa del riscaldamento globale, potrebbe sommergere completamente gli atolli delle Maldive entro i prossimi cento anno. L’arcipelago, formato da 1.192 isole e isolette, vede scomparire ogni anno un numero crescente di atolli, tanto che il governo ha acquistato porzioni di territorio negli Stati confinanti dove mandare i propri cittadini che perderanno le loro case. Uno scenario terrificante.

Alpi Svizzere

Wetterhorn. Grindelwald, Svizzera (Lucyna Koch, iStock)

Se le isole e gli atolli scompaiono inghiottiti dal mare, anche le montagne non se la passano meglio. Tra le bellezze naturali a rischio ci sono le Alpi Svizzere. Ad essere in pericolo qui sono i ghiacciai, che si sciolgono a ritmi sempre più veloci per colpa del riscaldamento globale. Ogni anno si riduce circa il 3% dei ghiacciai svizzeri alpini e gli esperti mettono in guardia sulla salvaguardia di questo patrimonio naturale. Se non verranno fatti sforzi maggiori per preservarli, i ghiacciai svizzeri alpini potrebbero scomparire completamente entro il 2050.

La Grande Barriera Corallina, Australia – VIDEO

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba