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Destinazioni e Guide turistiche

Guida di Londra: i simboli della città da fotografare

Londra (iStock)

Chi va a Londra, soprattutto per la prima volta, non potrà esimersi dallo scattare delle fotografie a quei luoghi che sono il simbolo della città. Il Big Ben, il Tower Bridge, Buckingham Palace (qui cosa vedere a Londra e i suoi posti imperdibili). Ma c’è di più. La Capitale inglese è stata capace di far diventare delle vere e proprie icone non solo molti dei suoi posti e monumenti, ma anche i suoi mezzi di trasporto e perfino le sue insegne.

Il fascino di Londra è anche nel suo essere parte del nostro immaginario culturale. E Londra ci è riuscita in questo dando valore, innalzando e curando con attenzione ogni suo particolare. La metro di Londra, la mappa delle sue linee, gli autobus a due piani, i  taxi (il cab sono parte della nostra iconografia geografica e ci danno subito un senso, un’emozione, ci danno subito la suggestione di Londra.

Impossibile quindi in un viaggio a Londra non immortalare in una foto un double decker o l’insegna della Tube (la metro londinese) o il mitico ‘mind the gap’ ossia il fare attenzione allo spazio fra la banchina ed il treno. Una frase scritta ovunque e ripetuta ossessivamente dall’altoparlante nella metro.

Londra è una città piuttosto cara, ma potrete viverla low cost facendo attenzione ad alcuni aspetti (qui i suggerimenti). Muoversi nella grande città sul Tamigi è molto semplice grazie alla capillare metropolitana e ai tantissimi autobus e anche arrivare dall’aeroporto è piuttosto semplice (ecco come fare). I motivi per fare un viaggio a Londra sono innumerevoli: noi ve ne suggeriamo cinque e vi consigliamo anche di andarci ora. Perché? Perché l’euro ora è più forte della sterlina.

I simboli di Londra da vedere e fotografare

Londra Double Decker

DOUBLE DECKER – Sono gli autobus rossi a due piani e passeggiando per Londra li vedrete in continuazione. In circolazione ci sono ancora quelli più vecchi, con le linee morbide e arrotondate e senza porte nell’entrata posteriore. Sono i routemaster e sono ancora in servizio sulle linee 9 e 15. Prendete un autobus e salite al piano superiore, sistematevi in prima fila e godetevi la vista impareggiabile di Londra dall’alto. In alcune fermate nel centro di Londra, quelle segnate con un cartello giallo, i conducenti non vendono più i biglietti e dovete quindi acquistarli prima. Se non segnalato potete farli a bordo. In ogni caso acquistate appena arrivate a Londra la Oyster Card (è possibile acquistarla anche in Italia presso l’Ente del Turismo Britannico) : ha un deposito di 3 pound e vi permetterà di girare Londra con tariffe scontate. E’ una tessera in cui caricate dei soldi o la travel card: ogni volta che passate ai tornelli della metro o salite sul bus passatela sul lettore cerchiato di giallo e automaticamente verrà scalato l’importo della corsa.

Cabina telefonica a Londra, quartiere di Hampsted

CABINE TELEFONICHE – Spiccano nel panorama londinese per il loro colore rosse e le vetrate vittoriane sono el cabine telefoniche o meglio le ‘Red Telephone Box’. Sono il simbolo non solo di Londra, ma del suo Impero: infatti dove erano le Cabine rosse significava essere in territorio britannico.  La prima nella Capitale inglese fu installata nel 1920, ma era in acciaio e non piacque. Fu indetto un concorso  e furono fatti diversi progetti perché la cabina doveva essere visibile da lontano (da qui il colore rosso), non troppo pesante e non troppo costosa (un esempio di un progetto precedente è tuttora visibile allo Zoo di Londra, dove la cabina è color crema). Nel 1930 2omila Red Telephone Box invadono Londra. E tuttora sono sparse per tutta la città. Ma con l’avvento dei telefonini e dei nuovi sistemi di comunicazione la loro funzione è ormai decaduta. Tante infatti sono già state smantellate, ma in molti non vogliono che vengano del tutto tolte e sono sorti perfino comitati in difesa della Red Box. Insomma, approfittate quanto prima per farvi una foto nella mitica Cabina Rossa.

Simbolo di Londra, Big Bene e the Tube

LA METROPOLITANA – Per i londinesi è The Tube, ossia la metropolitana di Londra. Il suo servizio è capillare: ben 11 linee a cui vanno aggiunti i treni della London Overground. Undici linee colorate che si intersicano: questa è la mappa della metro di Londra che è diventata un’icona del design. La ritroverete infatti riprodotta pressoché ovunque, assunta a simbolo di pura arte. Ma attenzione: è solo una rappresentazione grafica delle linee della metro. Alcune stazioni sono infatti molto più vicine di come appaiono sulla mappa. Ad esempio Leicester Sq e Covent Garden sono due stazioni molto più vicine di come appiano nella mappa.
La metropolitana suddivide Londra in sei zone e ci sono tariffe differenti per spostarsi nella varie zone. Tenete anche presente che le rush hour, ossia le ora di punta il tragitto costa di più.
La metropolitana di Londra è aperta 24 ore su 24.  Sul sito dei Trasporti londinesi potrete scaricare gratuitamente la mappa della metro.

Oltre alle linee della metro, altro simbolo è l’insegna della metropolitana. Un cerchio rosso ed una striscia blu nel mezzo dov’è scritto il nome della stazione o l’indicazione underground. Anche questo è divento simbolo di design. Ed una foto accanto all’insegna di una delle stazioni simbolo di Londra (da Piccadilly a Camden Town) è un must.

Sempre nella metropolitana la scritta mind the gap. Un monito che è ben presto diventato un simbolo e che vedrete riprodotto in tantissimi oggetti di design.

Il Black Cab a Londra

BLACK CAB – Insieme agli autobus a due piani il paesaggio urbano di Londra è animato dai taxi, ossia i black cabs o Hackney carragies . Le origini dei taxi londinesi affondano le radici nel lontano 1600 quando il Parlamento inglese fece un’ordinanza per regolare il flusso del traffico e dal quartiere di Hackney partirono le prime carrozze-taxi. Nel 1947 le automobili soppiantorono definitivamente le carrozze. I conducenti dei taxi di Londra sono i detentori della conoscenza: per poter acquisire la licenza di guidatore devono infatti conoscere perfettamente Londra e sapersi orientare senza ricorrere a mappe o navigatori. Per ottenere la licenza è necessario frequentare corsi specifici, sottoporsi al Knowledge of London Examination System e superare un difficile esame  (la media è di 12 tentativi).
I taxi sono disponibili quando la luce gialla sul parabrezza è accesa. Le tariffe sono a tassametro e si parte da 2.20 sterline (di più nelle ore notturne).

 

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro