Il terremoto di magnitudo 6.5 che questa mattina alle 7.40 ha sconvolto nuovamente l’Italia Centrale – ma è stato avvertito in tutta Italia fino in Friuli – non ha fortunatamente provocato vittime, ma, oltre a sconvolgere la popolazione, ha causato molti danni. Case già danneggiate sono crollate, il Patrimonio artistico della zona colpita – l’epicentro è stato individuato a Norcia – distrutto ed anche la viabilità ne sta risentendo moltissimo.
Il Capo della Protezione Civile Curcio ha invitato a “muoversi solo se necessario”. “Ci sono grandi questioni di viabilità – ha spiegato Curcio – a cominciare dalla Salaria chiusa. Bisogna muoversi solo se necessario e i volontari lo facciano solo in forma organizzata”. La Salaria è stata chiusa, in provincia di Rieti e nel tratto in provincia di Ascoli, per 40 km in entrambe le direzioni: dal km 112 al km 149. Ciò si è reso necessario per una lesione ad un viadotto sulla Statale all’altezza di Arquata del Tronto e per il pericolo di frane. Chiusa anche la statale 685 delle Tre Valli Umbre fra Spoleto e Norcia. Grosse difficoltà anche sulla statale Valnerina in prossimità di Norcia.
Problemi anche sulle linee ferroviarie. La circolazione su alcune linee di Umbria e Marche è stata sospesa, in particolare su Ascoli – Porto d’Ascoli, Terni – Sulmona, Albacina – Civitanova Marche, Ascoli – Porto d’Ascoli, Pescara – Sulmona, Orte – Falconara, Foligno. Ripercussioni su tutti i treni che passano per l’Italia Centrale con possibilità di ritardi anche consistenti.
La scossa di stamane è stata avvertita fortissima anche a Roma. Per via precauzionale e per poter effettuare verifiche e controlli è stata sospesa la circolazione della metro A e B, chiusa la sopraelevata di San Lorenzo in direzione San Giovanni per verifiche sui piloni, chiuso Ponte Vittorio.
Per chi si deve mettere in viaggio: consigli utili
Evitare di mettersi in viaggio verso la zona dell’epicentro se non strettamente necessario.
Per chi deve muoversi attraversando l’Italia Centrale è consigliabile evitare strade statali e preferendo ove possibile l’autostrada. Per coloro i quali devono prendere il treno consigliamo di recarsi in stazione con anticipo per poter verificare eventuali ritardi o cancellazioni.