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Destinazioni e Guide turistiche

Guida di Lione: cosa fare e vedere. Tutte le info per una visita completa

Lione (Thinkstock)

Lione è una  Piccola Francia racchiusa tutta in un luogo, è una città ricca di storia, ed è la terza più grande della Francia dopo Parigi e Marsiglia. Lione è la  la capitale della gastronomia francese, qui potrete mangiare alcuni dei piatti più buoni della rinomata cucina d’oltralpe e delle specialità locali, è una delle città più vive della Francia, con una spiccata personalità, e soprattutto negli ultimi anni è diventata l’epicentro delle avanguardie artistiche e teatrali. E’ molto suggestiva e romantica con le sue belle passeggiate lungo il fiume. Inoltre ha tantissimo da offrire dal punto di vista storico artistico: il suo centro storico è un vero e proprio gioiello, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Poi i musei, i locali, la sua vita notturna. Insomma Lione è una città da non perdere.

La città  sorge alla confluenza del  fiume Rodano e della Saona, è capoluogo della regione ed è poco distante dal confine con l’Italia. I due fiumi sono parte integrante della città e la definiscono tantissimo. Basti pensare che sono  oltre 28 i ponti che attraversano la città. I due fiumi e le due colline La Croix-Rousse e Fourvier la delimitano.

Storia di Lione

Camminare per Lione è fare un viaggio nei secoli. Dall’anfiteatro delle Tre Gallie di epoca romana all’imperdibile sfarzoso rinascimentale centro storico, testimonianza della ricchezza che i traffici della seta orientale procuravano nel 1500 a questa città.  La faccia di Lione è poi cambiata e si è ampliata negli ultimi decenni del secolo scorso. Durante gli anni Sessanta, infatti, ci fu un grande sviluppo urbano dovuto al numero crescente di abitanti: ad esempio furono costruiti nuovi quartieri in periferia: La Duchère per accogliere i rimpatriati dall’Algeria, MermozRillieux. La Part-Dieu – il quartiere dedicato agli affari  – venne realizzato in questo periodo, così come la metropolitana. Nel 1970, sempre per far fronte all’espansione urbanistica, venne creata un nuovo centro a L’Isle-d’Abeau, che attualmente raggiunge più di 40.000 abitanti e raggruppa cinque comuni. Negli ultimi decenni architetti e artisti hanno creato bellezza con opere postmoderne intorno alla zona del municipio e dell’Opera. Ed è da questa zona che partono le strade dello shopping e dei ristoranti.

Fiume Saone, Lione

Cosa vedere a Lione

La città è divisa in tre grandi aree: la Presqu’Ile, la penisola all’incrocio dei due fiumi (Rodano e Saona), dove si trova anche Vieux Lyon; la Croix-Rousse detta la ‘collina che lavora’ per la sua tradizione della seta di Lione, e Fourvière, detta la “Collina che prega” per la Basilica che porta lo stesso nome. 

Il quartiere di Presqu’île

Presqu’île  è il quartiere culturale di Lione, il cuore pulsante della città, la zona dove andare a divertirsi, fare shopping e ammirare alcuni dei luoghi più belli di Lione.  Ha passato varie vicissitudini storiche e come la vediamo oggi è frutto degli architetti del tardo XIX secolo.  In questa zona si trovano alcune delle piazze più belle della città come Place des Terreaux – con le sue fontane d’acqua e dove si affaccia il Municipio, uno splendido edificio risalente al XVII secolo – Place Bellecour – una delle più grandi d’Europa con la grande statua equestre di Luigi XIV –  Place des Jacobins e Place Louis Pradel.

A Presqu’île potrete ammirare poi il Teatro dell’Opera, il Museo des Beaux Arts, la Basilica St Martin d’Ainay, le cui origini risalgono all’XI secolo e poi il particolarissimo Muro dei Lionesi. Si trova su Rue de la Martiniere (metro hotel de Ville) ed è un grande affresco in cui sono raffigurati i personaggi più famosi di Lione, come i Fratelli Lumiere. Tra l’altro Lione ha una grande cultura in fatto di murales: ne troverete molti girovagando per la città.

Andate poi Rue Merciere, l’unica strada rinascimentale del quartiere. Oggi è la culla dell’enogastronomia di Lione: qui troverete alcuni dei migliori ristoranti della città e della Francia. Inoltre qui ci sono molti dei Traboules, ossia i passaggi coperti che collegavano i palazzi con il fiume. Andate a curiosare in questi antichi cortili all’interno dei palazzi rinascimentali cercando questi passaggi segreti. Addirittura è possibile visitare tutto un quartiere passando solo per i traboules.

Traboule Lione

Il quartiere di Vieux Lyon

A Vieux Lyon ammirate la splendida cattedrale di Saint Jean mirabile esempio del connubio fra arte romanica e gotica. La costruzione risale al XII secolo e all’interno il prezioso orologio astronomico del XIV secolo che scandisce il tempo della città. Da qui parte una delle vie più caratteristiche di Lione: rue St Jean. La strada è presa d’assalto dai turisti ed è ricca di ristoranti e negozi di souvenir. Ma qui troverete anche alcuni dei più bei traboules della città: a rue st jean 54 che collega con rue du Boeuf 26 e a rue St Jean 26 che collega con rue des Trois Maries 6.

Rue St Jean, Lione

Altri luoghi d’interesse di Lione

Per andare a Fourviere passate per monte du Gourguillon, una piacevole salita che vi porterà al teatro romano. L’Antico anfiteatro costruito intorno al 20 a.C. è ancora oggi utilizzato per concerti e festival. Poco distante l’Anfiteatro delle Tre Gallie. A Fourviere, in cima alla collina, la Basilica di Notre Dame, costruita sul finire del 1800. Salite sulle torri per ammirare un meraviglioso panorama di Lione.

A Croix-Rousse potrete ammirare un’architettura molto particolare: gli edifici, i palazzi e gli appartamenti sono stati costruiti pensando al lavoro di chi ci viveva, ossia tessitori di seta. Le case sono quindi molto luminose, con soffitti alti e grandi finestre.

Per rilassarvi andate al grande Parc de la Tête d’Or, il più grande parco urbano di Francia. Copre un’estensione di 105 ettari e qui, oltre a bei viali e a un grande lago, è possibile ammirare il giradino botanico, un roseto e lo zoo.

Cosa e dove mangiare a Lione

Lione è la capitale della cucina francese quindi qui potrete assaggiare alcuni dei piatti più buoni. Qui troverete di tutto dai grandi ristoranti stellati (Lione è la città con il più altro numero di ristoranti stelle Michelin di Francia) ai tipici bouchons, ossia delle piccole e caratteristiche trattorie. Mangiare in una di queste antiche locande che risalgono al 18esimo secolo è senz’altro un’esperienza da provare sia per il palato sia per l’ambiente.

Tra i piatti tipici assaggiate come antipasto l’insalata lionese  fatta con insalata verde, uovo in camicia, pancetta e crostini di pane; poi la zuppa di cipolle gratinate, i gratons e il gateau de foises de volaille, ossia lo sformato di fegatini di pollo. Tra i piatti principali il Boudin aux pommes, ossia sanguinaccio con mele, Quenelles de borchet (cannelloni fatti con il luccio) e la  Andouillette (salsiccia di intestino e stomaco di maiale). Anche i formaggi sono molto apprezzati, così come i dolici  fra cui il pogne de romain e i bignè Bugnes.

Tra gli indirizzi da non perdere Chez Hugon (12, rue Pizay) un autentico bouchon dove un tempo mangiavano i tessitori di seta. Davanti alla stazione Perrache, nel quartiere Presqu’e Ile una deliziosa brasserie in stile Art deco, La Brasserie Georges (30, cours de Verdun). Sempre in centro storico La Vielle Canaille, un tipico ristorantino francese buono ed economico. Brasserie Le Nord è il locale in cui lavorò all’inizio della sua carriera il celebre chef di Lione Paul Bocuse. Poi si comprò questo locale e molti altri, ossia la Brasserie Le Sud e l’Ovest.

Come muoversi a Lione

A Lione muoversi è molto semplice. La città infatti è servita da un efficiente sistema di metro, bus, tram e funicolari. Inoltre ha una grande rete di piste ciclabili per cui vi basterà affittare una bici e muovervi liberamente. IL centro città come Presu’e Ile lo potrete girare a piedi. La metropolitana ha ben 4 linee, ed è quindi molto capillare: funziona dalle 5 del mattino a mezzanotte. Le funicolari portano verso le due colline cittadine: Croix Rousse e Fourviere. Entrambe partono da St Jean.

Quando andare a Lione

Il clima di Lione è molto variabile ed in ogni stagione saprà offrirvi una faccia inedita e cose diverse da fare. In primavera il clima è molto mite, ma è alto il rischio di pioggia. In estate fa caldo, in inverno invece molto freddo – spesso nevica – ed il vento Bise spazza l’aria. Ma proprio in inverno ci sono alcuni degli appuntamenti più belli di Lione: il Festival delle Luci a dicembre, durante il weekend dell’Immacolata, è un evento che richiama migliaia di turisti. La città infatti si colora di mille luci, le facciate dei palazzi e i monumenti diventano le tele per giochi di colore e per le luci. Una suggestione che conquista.

Come arrivare a Lione

In aereo – Lione è servita dall’aeroporto internazionale Saint Exupery in cui operano tutte le maggiori Compagnie di bandiera e low cost. Lo scalo dista circa 30 km dalla città. Un servizio di autobus vi porterà in centro in 50 minuti.

In treno – Lione è collegata alle principali grandi città con il TGV il treno ad altà velocità. Dalle sue tre stazioni (Par Dueu, Perrache e quella dell’aeroporto) partono treni che in poche ore portano a Parigi, Londra, Marsiglia etc. Dall’Italia il treno Artesia da Milano e Torino per Parigi ferma a Lione.

In auto – Lione dista poco più di 300 km da Torino. Superato il traforo del Frejus si seguono le indicazioni per Chambery e da lì per Lione.

E se da Lione prendete un TGV per Parigi ecco cosa non potete perdere!


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Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro