I libri sono dei mezzi per poter volare con la fantasia, ci portano in mondi lontani e ci fanno sognare. Spesso però, leggendo un libro ci può venire anche molta voglia di partire per qualche luogo lontano e vivere le stesse avventure dei protagonisti. Ecco allora i 5 libri che, una volta arrivati all’ultima pagina, vi faranno venire voglia di prenotare un volo il prima possibile!
1 – Jack Kerouac – Sulla Strada
E’ uno dei romanzi pilastro della beat generation, scritto nel 1951, dal grande autore Kerouac e racconta una serie di viaggi on the road, sulla strada appunto, insieme al suo amico Neal Cassady e in autostop tra avventure e momenti incredibili.
2- Elizabeth Gilbert – Mangia Prega Ama
Tre viaggi: Italia, India, Bali. Tre nazioni, tre modi di vivere diversi e soprattutto la stessa persona che cambia, si modifica e diventa una nuova donna. Liz trova il suo equilibrio e anche un nuovo amore. Perdona se stessa, impara ad amarsi di nuovo.
3- Carlo Taglia – Vagamondo
Questo è un reportage di viaggio, di un viaggio particolare ossia del giro del mondo senza aerei. 95450 km, 528 giorni e 24 nazioni per completare questa straordinaria esperienza in solitaria realizzata proprio da Carlo Taglia, autore del libro. Un viaggio introspettivo di un giovane dei nostri tempi.
4 – Alain De Botton – L’arte di viaggiare
Possono scrittori, artisti e filosofi rivelarsi ottimi compagni di viaggio? Alain de Botton, autore di queto libro, non ha dubbi in merito e affida a guide illustri del passato il compito di scandire le sue partenze e i suoi ritorni in un viaggio alla scoperta di se stessi.
5 – Bill Bryson – Notizie da un’isoletta
Dopo circa vent’anni trascorsi in Inghilterra, Bill Bryson decide di tornare negli Stati Uniti, suo paese d’origine. A far scattare la decisione, la notizia che quasi quattro milioni di americani credono di essere stati rapiti dagli alieni. Prima di lasciare lo Yorkshire, Bryson si concede un ultimo viaggio attraverso l’Inghilterra. Un racconto caratterizzato da un inconfondibile humour, da una curiosità mai paga e da una grande sensibilità. Il risultato è un’Inghilterra inedita, tutta da riscoprire.