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A meno di 100 km dalle coste del Marocco, nell’Oceano Atlantico, sorge uno degli arcipelaghi più belli del mondo: le isole Canarie. Queste sette isole, di cui le maggiori sono Gran Canaria, Tenerife, Lanzarote e Furteventura, sono parte della Spagna di cui sono comunità autunoma. Queste isole, ognuna con una sua particolare caratteristica, sono una delle mete più gettonate e amate dai viaggiatori per via della bellezza dei luoghi e del clima mite.
Quest’arcipelago è di origine vulcanica, sono Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e assieme a Capo Verde, Madera e le isole Azzorre formano l’ecoregione della Macaronesia, ossia quegli arcipelaghi atlantici di origine vulcanica che presentano un clima da tropicale a subtropicale.
Le Canarie vi conquisteranno con la loro rigogliosa e selvaggia natura. Il Parque Nacional del Teide a Tenerife è il parco con il grande vulcano del Teide che è tra l’altro la montagna più alta della Spagna. Rimarrete sbalorditi dalla bellezza dei fondali di Fuerteventura; il rapido cambio di paesaggi di Gran Canaria dai deserti del sud al verde dei tropici al Nord; e poi le spiagge come quelle bianchissime di Lanzarote, quelle nere e vulcaniche e l’acqua cristallina dell’oceano.
Come arrivare alle Isole Canarie
Le Canarie sono collegate perfettamente con il continente Europeo. Ogni isola dispone infatti di un proprio aeroporto internazionale in cui partono e atterrano voli per le maggiori città europee. Solo le isole di El Hierro e La Gomera dispongono di un aeroporto per soli voli interni. Dall’Italia ci sono voli giornalieri per tutto l’anno – ma maggiormente in estate – sia con compagnie di bandiera sia con compagnie low cost per Tenerife, Gran Canaria, La Palma e Lanzarote e Fuerteventura.
Alternativamente si possono raggiungere le Isole Canarie in nave. I traghetti della Transmediterranea partono da Cadice e arrivano a Tenerife, La Palma e Gran Canaria. E’ possibile imbarcare la propria auto sul traghetto.
Il clima delle Isole Canarie: quando andare
Le isole Canarie godono di un clima davvero mite per tutto l’anno e sono una meta ambita sia in inverno sia in estate. Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi, se di freddo possiamo parlare. In questi mesi la temperatura media massima è di 25 gradi, la minima di 15 ed i giorni di pioggia non sono più di 6 al mese. Ovviamente ci sono delle differenze in base a dove ci si trova. Sul Teide, l’alto vulcano di Tenerife, cima più alta della Spagna (3400 mt) in inverno a quota 2400 dove si trova l’osservatorio il termometro scende a 3 gradi fino allo zero. E la cima del vulcano è innevata. In estate i mesi più caldi sono quelli di luglio e agosto con una media di massima di 30 gradi (ma si possono raggiungere anche picchi di 37 gradi o 40 Santa Cruz quando soffiano i caldi venti africani) con una media minima di 23 gradi. Le acque delle Canarie tendono ad essere invece meno calde di inverno quando non superano i 18 gradi, mentre in estate far eil bagno è estremamente piacevole visto che la temperatura media dell’acqua è di 28 gradi.
Le isole Canarie: guida alle isole
Isola di Gran Canaria: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
Gran Canaria è la terza isola dell’arcipelago in ordine d’estensione ed offre un’enorme varietà di paessaggi, oltre ad essere l’epicentro della vita dell’arcipelago. Il suo capoluogo è Las Palmas de Gran Canaria, città frenetica palcoscenico di numerosi eventi, che ospita un antico quartiere storico e numerose spiagge dalle sabbie dorate, spesso mete ideali dei surfisti – come La Bahìa de Pozo Izquierdo.
Las Palmas è insieme a Santa Cruz de Tenarife, l’unico posto delle Canarie ad avere l’aspetto della vera metropoli. Qui si possono visitare i quartieri di Vergueta e Triana, la parte della città più bella per architettura, Iglesia de San Antonio Abad, la chiesa in stile romanico canario, Parque San Telmo, il parco che ospita uno dei primi luoghi di culto della città – Iglesia de San Telmo –, Castillo de la Luz, fortezza del XVI secolo, Casa Museo de Colòn, con tutto ciò che ricorda i viaggi di Cristoforo Colombo. E tanti altri musei, di arte e di storia, che raccontano l’isola. Ospita inoltre ristoranti di alto livello e i locali più suggestivi (nei pressi dei barrios, di Vegueta e di Triana).
Le migliori spiagge di Gran Canaria
Gran Canaria presenta alcune delle spiagge più belle dell’arcipelago. Da non perdere la spiaggia di Maspalomas con le sue enormi dune; Playa del Ingles è una delle più famose d’europa lunga ben 2,7 km dove troverete qualsiasi servizio, ristoranti e locali; Playa de San Agustin è una delle più tranquille dell’isola, ha sabbia scura ed un mare cristallino; Playa de Amadores è la spiaggia degli innamorati perché è molto tranquilla: un’ampia baia di sabbia dorata affacciata su un mare azzurro intenso.
Trasporti a Gran Canaria
L’aeroporto di Gran Canaria è, insieme ai due di Tenarife, uno dei principali nodi dei trasporti nell’arcipelago. Da qui è possibile raggiungere le altre isole. In particolare: la compagnia Binter collega Gran Canaria con Tenarife, La Palma, El Hierro, La Gomera, Fuerteventura e Lanzarote, mentre quella Isla Airways con La Palma, Tenerife e Fuerteventura. Traghetti e aliscafi collegano Gran Canaria con Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura. L’aeroporto è servito da taxi e autobus che raggiungono ogni punto dell’isola.
Gli autobus blu, turchesi e verdi di Global forniscono un servizio di trasporto ottimo, e, acquistando la tessera Tarjeta Insular (12 euro), è possibile risparmiare un bel po’. In alternativa ci sono le numerose agenzie di autonoleggio.
Alloggiare a Gran Canaria
Lontano da Palmas (in particolare nei dintorni del porto e della spiaggia di Santa Catalina) e dalle località di villeggiatura della costa meridionale, le possibilità di alloggio sono molto ridotte. Molto diffusa la pratica di affitto delle case rural (case di campagna), messe a disposizione dei proprietari delle stesse per i periodi estivi.
Isola di Fuerteventura: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
I villaggi dell’entroterra quasi disabitato e dalle case bianche si legano in un connubio perfetto al paesaggio desertico dell’intera isola. Lunghissime spiagge di sabbia chiara, e due località turistiche principali situate ai poli opposti di Fuerteventura – Corralejo (a nord) e Morro Jable (a nord) –, sono i punti di forza dell’isola.
Capitale di Fuerteventura è Puerto del Rosario, una piccola città portuale in cui l’unico posto davvero interessante è rappresentato dalla Casa Museo de Unamuno, il famoso filosofo spagnolo esiliato per essersi opposto alla dittatura di Primo de Rivera. Non è inoltre una tappa fondamentale di un eventuale tour gastronomico: la cucina offerta da questa città non è tra le migliori dell’isola. L’interno di Fuerteventura offre invece uno scenario di campagna piacevolmente variegato, con l’importante Parque Natural de Betancuria.
Trasporti a Fuerteventura
L’aeroporto si trova a 6 km dalla capitale. La compagnia Binter si preoccupa di collegare l’isola con Gran Canaria e Tenarife, mentre con l’aliscafo è possibile raggiungere anche Lanzarote.
Il trasporto pubblico ha una copertura insufficiente. Seppure è possibile spostarsi da un luogo all’altro mediante gli autobus della compagnia Tiadhe, il servizio limitato induce a ricorrere all’uso di auto noleggiate e di taxi (scelta decisamente meno economica).
Alloggiare a Furteventura
Trovare posto per il pernottamento nei resort è abbastanza problematico se non lo si cerca con netto anticipo. Difficile è anche affittare appartamenti: i proprietari delle case in affitto tendono infatti a riservarle ai tour operator e ai loro clienti. La località in cui la difficoltà di alloggiare è meno presente è Puerto del Rosario.
Isola di Lanzarote: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
Disseminata da ben 300 coni vulcanici Lamzarote è chiamata la “Isla de los Volcanes”. Dichiarata riserva della biosfera dall’UNESCO, regala un paesaggio contemporaneamente desertico e hawaiano. In mezzo alle desolate pianure di Lanzarote si schiude un vero e proprio scrigno di tesori: Teguise, capitale dell’isola fino al 1852, quando venne spostata a Arrecife.
Differentemente da Arrecife, che non offre granché da vedere se non un paio di forti, Teguise è una città ricca di attrazioni: Castillo de Sànta Barbara, Palacio Spìnola, Iglesia de la Virgen de Guadalupe, Museo del Emigrante Canario e diversi monasteri (Convento de Miraflores, de Santo Domingo e Palacio de Herrera y Rojas).
Trasporti a Lanzarote
Dall’aeroporto Guasimeta la compagnia Binter permette di raggiungere le isole di Gran Canaria, Tenerife e La Plama. Da Arrecife, invece, ci sono servizi di traghetti che conducono a Fuerteventura e Gran Canarie.
Arrecife Bus gestisce il trasporto pubblico, che copre la zona di Arrecife, Teguise, Puerto del Carmen e Playa Blanca. In tutto il resto dell’isola le possibilità di spostarsi con i mezzi pubblici sono ridotte.
Alloggiare a Lanzarote
Quasi tutte le possibilità di pernottamento sono rappresentate da appartamenti e bungalow offerti dai resort di Puerto del Carmen, Playa Blanca e Costa Teguise.
Isola di Tenerife: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
Letteralmente “montagna bianca” Tenerife è, tra le isole dell’arcipelago, quella con maggior estensione e altitudine. Ultima isola a cadere nelle mani degli spagnoli, Tenerife è ricca di paesaggi differenti, che spaziano dalle verdeggianti scogliere settentrionali, all’arida costa orientale, ai caotici centri internazionali di vacanza.
La capitale dell’isola è Santa Cruz de Tenerife. Si tratta di un’animata città portuale, accogliente e divertente, in cui si respira un’atmosfera tropicale. Quasi tutte le cose da vedere si raggiungono in pochi minuti di cammino da Plaza Espana. Tra i più importanti: il Museo de Bellas Artes, de la Naturaleza y El Hombre e quello Militar de Almeyda, Castillo de San Juan, la fortezza con accanto l’Auditorium de Tenerife e il Parque Marìtimo César Manrique, nel quale prendere il sole e fare il bagno negli stagni artificiali. O ancora le bellissime chiese – l’Iglesia de San Francisco e l’Iglesia de Nuestra Senora de la Concepciòn in Plaza Iglesia –, il Teatro Guimera e il Centro de Fotografia.
Partendo da Santa Cruz o da Puerto de la Cruz – il tranquillo località costiera dalle romantiche passeggiate sul mare – sarà poi possibile raggiungere, e visitare in una giornata, San Cristòbal de la Laguna, un’animata città studentesca dalla marcha (vita notturna) più movimentata dell’isola.
Da visitare, infine, il Parque National del Teide, il parco protetto più grande della Spagna, e Punta Teno, il punto più a nord-ovest dell’isola, con le sue rinomate spiagge nere.
Le migliori spiagge di Tenerife
Tenerife offre un’invidiabile varietà di spiagge: da quelle bianchissime a quelle di sabbia nera, dalle piccole baie alle enormi spiagge alle scogliere a picco sul mare. Da non perdere: la spiaggia de Las Teresitas a Santa Cruz, una spiaggia artificiale di sabbia dorata del deserto del Sahara; spiaggia de Las Vistas a Arona ha un ampio arenile di morbida sabbia e fondali non troppo profondi; Playa de la Arena è una spiaggia attrezzata di sabbia nera vulcanica racchiusa in una suggestiva e curata baia; infine Playa de Las Americas che più che per la bellezza del luogo è rinomata per la sua movida che la rende la spiaggia più giovane e festaiola dell’isola.
Trasporti a Tenerife
Nell’isola ci sono due aeroporti – Tenerife Sur e Tenerife Norte –, entrambi serviti da aerei che effettuano collegamenti con tutte le isole dell’arcipelago e con la Spagna.
Da Tenerife Sur l’autobus TITSA n. 487 conduce a Playa de las Américas e a Los Cristianos, da Tenerife Norte, invece, il n. 340 porta a Puerto de la Cruz.
Il servizio autobus TITSA risponde a tutte le esigenze di spostamento all’interno di Tenerife. In alternativa ci sono numerose agenzie di autonoleggio, e i taxi. Affittare un auto può costare fra i 25 e i 40 euro se ci si rivolge agli uffici delle catene internazionali presenti in tutti i resort, anche 15 euro per un’intera giornata di noleggio se invece si opta per agenzie più piccole.
Alloggiare a Tenerife
Trovare una sistemazione nella parte meridionale dell’isola, quella dei resort, è difficile rispetto a quanto accade nell’area di Santa Cruz. Qui le sistemazioni sono per lo più economiche. A Puerto de la Cruz, invece, la scelta è più vasta: ci sono differenti fasce di prezzo che soddisfano tutte le esigenze. Le migliori sistemazioni sono comunque quelle che si trovano con i grandi tour operator, che, prenotando per un gran numero di persone, riescono a ottenere grossi sconti.
Isola de La Gomera: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
La Isola del La Gomera è detta L’Isla Columbina in quanto è l’isola sulla quale Cristoforo Colombo fece tappa durante il lungo viaggio alla scoperta dell’America. Dall’Oceano La Gomera sembra inespugnabile con le sue ripide scogliere che si gettano a precipizio nel mare, ma, al contrario, sono molti i turisti che raggiungono l’isola per ammirarne la bellezza.
Capoluogo di La Gomera, San Sebastian, città famosa per i suoi legami con Cristoforo Colombo. Testimonianza del passaggio sull’isola del famoso esploratore è la Casa de Colon.
Interessanti e piacevoli luoghi di San Sebastian sono: le due piazze principali – Plaza Américas e Plaza Constitucion –, nel cuore cittadino, e, nelle immediate vicinanze, la Casa de la Aguada con la sua mostra “La Gomera e la scoperta dell’America”, l’Iglesia de la Virgen de la Asuncion – dove si dice che Colombo e i suoi uomini si siano recati prima di mettersi in viaggio verso il Nuovo Mondo –, la Torre del Conde, massima espressione dell’architettura militare alle Canarie. In ultimo la Playa de San Sebestian, dalla sabbia nera, e, poco distante, il Parque Nacional de Garajonay.
Trasporti a La Gomera
A soli 3 km dal capoluogo l’aeroporto, da dove partono voli diretti anche per Tenerife e Gran Canaria. Vicino sono situate varie agenzie a cui rivolgersi per il noleggio auto. Non manca neppure la fermata degli autobus, i quali sono però sporadici; più in particolare il n. 5 conduce a San Sebastian.
Le sette linee di autobus del Servicio Regular Gomera coprono le principali destinazioni, anche se spostarsi sull’isola con i mezzi pubblici richiede tempo e pazienza, motivo per cui, se possibile, è preferibile ricorrere ai taxi. Importante da ricordare è che le viuzze del centro di San Sebastian non sono aperte ai mezzi pubblici; le ridotte dimensioni della città permettono comunque di visitarla interamente a piedi.
Alloggiare a La Gomera
Dal momento che in tutta l’isola ci sono pochissimi alberghi, la maggior parte degli alloggi sono appartamenti e case private. Più invitanti le case rurales sparse per la campagna.
Gli uffici turistici mettono a disposizione dei turisti la Guide to Holiday Service, un vero e proprio elenco delle sistemazioni disponibili.
Isola de La Palma: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
Con la sua vegetazione lussureggiante e alcuni dei tratti costieri più belli delle Canarie occidentali, La Palma è anche chiamata l’Isla Bonita (l’Isola Bella). Frutteti, vigneti e foreste prosperano in netto contrasto con i picchi vulcanici presenti nel centro dell’isola.
Capoluogo e unico centro importante di La Palma, Santa Cruz de La Palma si visita tranquillamente a piedi. E’ una città che offre piacevoli passeggiate tra gli edifici in tipico stile architettonico delle Canarie; il suo centro storico si estende parallelamente al lungomare, e il cuore della città è costituito da Calle O’Daly, un lungo viale pedonale fiancheggiato da negozi e case coloniali.
Proseguendo su questa imperdibile arteria di Santa Cruz, il Palacio de Salazar, in perfetto stile tardo rinascimentale, e la Plaza Espana, bellissimo esempio di architettura rinascimentale dell’intero arcipelago. Al lato della Piazza si erge l’Iglesia del Salvador. Come non menzionare poi le famose case antiche dipinte a colori vivaci (XVI secolo), con balconi diversi ed estremamente originali, a nord di Avenida Puente. Oppure le numerose e affascinanti cappelle del XVI-XVII secolo, originariamente annesse ai monasteri domenicani e francescani della città – Ermita de Nuestra Senora de la Luz, de San Sebastian e de San José.
Trasporti a La Palma
La compagnia aerea Binter collega l’isola con Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e El Hierro. L’autobus n. 8 conduce, in circa 20 minuti, a Santa Cruz.
Anche in questo caso la rete di autobus è abbastanza efficiente (16 linee) e collega tutti i centri cittadini dell’isola; le tariffe partono dai 12 euro. In particolare ad assicurare il collegamento tra il capoluogo e l’intera isola la Transportes Insular La Palma. Molte anche le agenzie di autonoleggio.
Alloggiare a La Palma
A La Palma rimane più difficile trovare una sistemazione dal momento che non risulta affollata di turisti quanto le altre isole dell’arcipelago. Los Cancajos e Puerto Naos sono i centri in cui è possibile trovare con maggiore probabilità alberghi in cui alloggiare. Anche a Santa Cruz le possibilità di alloggio sono ridotte, ma quelle presenti non sono costose.
Isola de El Hierro: cosa fare, vedere, come muoversi e dove alloggiare
El Hierro è l’isola più piccola dell’arcipelago. Come Lanzarote è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Si tratta di un’isola tranquilla, dalla simpatica forma a boomerang, dove è possibile fuggire dal tran tran quotidiano e abbandonarsi ai piacevoli colori e rumori della natura.
Santa Maria de Valverde, che appare lungo le montagne come una striscia bianca dipinta, è l’unico capoluogo delle Canarie a non avere sbocco sul mare. La sua parte più graziosa è dietro Calle Doctor Quintero, dove si trova nascosta Plaza Quintero Nunez e la chiesa Nuestra Senora de la Concepcion. Importante anche il museo cittadino Centro Etnografico, all’interno di una piccola casa in pietra.
Trasporti a El Hierro
Noleggiando un’auto per tre giorni è possibile visitare l’intera isola. Il piccolo aeroporto di El Hierro è a 12 km dal capoluogo. Vi sono fino a quattro voli giornalieri per Tenerife, Gran Canaria e La Palma, ai quali si aggiungono due efficienti servizi giornalieri di traghetti – Fred Olsen e Trasmediterranea.
Il modo più comodo per raggiungere e uscire dall’aeroporto è quello di disporre di un veicolo proprio. I taxi costituiscono un mezzo comodo ma costoso. Spostarsi in autobus è, invece, economico (1,20-3,16 euro) ma piuttosto scomodo.
Alloggiare a El Hierro
Con una disponibilità inferiore ai 1000 letti sull’intera isola. Diventa difficoltoso trovare un alloggio specialmente sotto Natale, Pasqua e nei mesi estivi. Le strutture alberghiere sono comunque sicuramente inferiori rispetto alle case e camere private a alle famose casas rurales.