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Storia della Germania Punk: i luoghi e i quartieri cult

(Photo by Chris Moorhouse/Evening Standard/Getty Images)

La Germania è una terra che, almeno nell’immaginario, è fredda, grigia e a tratti anche dura. Visitandola invece ci si rende conto che quesa nazione offre tantissimi paesaggi diversi, svariate città emozionanti da scoprire e un substrato culturale molto interessante.

C’è stato però un periodo in cui la Germania è stata anche la culla di un movimento musicale, sociale e culturale molto impegnativo: il punk. Siamo intorno al 1970 e qui il punk è arrivato pochi istanti prima rispetto all’Inghilterra e agli Stati Uniti con una “violenza emotiva” indimenticabile.  Il movimento punk si è espresso, come tutti sanno, soprattutto a livello musicale con artisti come The Clash o i Sex Pistols e, in Germania, hanno ispirato artisti come i PVC, nati e cresciuti a Berlino Ovest, Big Balls and the Great White Idiot ad Amburgo.

I luoghi cult del punk in Germania

(Photo by Christopher Furlong/Getty Images)

Nonostante gli artisti punk più famosi fossero inglesi, il mondo tedesco del punk si è fatto letteralmente sentire dando vita a quello che è stato poi chiamato Neue Deutsche Welle (New Wave tedesca) o post-punk, soprattutto in città come Amburgo con la famosa ZickZack Records. Ecco allora che gruppi come Fehlfarben o Nina Hagen portano la città di Amburgo alla ribalta per i fan del punk.

Berlino non resta certo ferma in questo momento di grande fermento punk: il quartiere Kreuzberg era infatti diventato un vero e proprio rifugio punk e artisti com Iggy Pop e David Bowie sono passati di qui e hanno fatto alcune esibizioni che hanno letteralmente cambiato la storia. Il locale più famoso e passato alla storia è l’ex birreria S036, nata nella seconda metà dell’800 e poi diventata un rifugio per artisti punk che qui avevano spazio e modo di esibirsi. Ma non solo, qui si sfogavano gli animi bollenti dei giovani di quegli anni con risse che sono praticamente passate alla storia tra punk, neonazi e fan della new wave.

(Photo by Christopher Furlong/Getty Images)

Intorno al 1980 la scena punk cambia ancora e si sviluppa soprattutto nella Germania dell’Ovest dove il Deutschpunk con i suoi testi semplici, ritmi veloci e messaggi politicamente orientati a sinistra, prende il sopravvento. Il punk si diffonde a macchia d’olio in tutta la Germania e diventa una sorta di bollettino di guerra per gli eventi della Guerra Fredda.

Berlino, oltre agli artisti della scena punk, ha poi ispirato tantissime star del mondo musicale rock. Zone come Karl-Marx-Allee, la porta di Brandeburgo, il distretto di Kreuzberg hanno ispirato artisti di grande fama internazionale come gli U2 o, come abbiamo già spiegato, Bowie e Iggy Pop. In questi quartieri e strade si respira proprio l’anima musicale della Germania e di Berlino e se siete dei fan di questo genere musicale non potete assolutamente perderveli.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi