La Liguria, questa lingua di terra sottile schiacciata sul mare e protetta dai monti alle spalle, offre un paesaggio cangiante che affascina anno dopo anno migliaia di turisti. Ogni manciata di chilometri la natura, seppur rimanendo fondamentalmente la stessa, si modifica e regala spettacoli di luci, colori, flora e fauna sempre diversi. Uno dei luoghi più affascinanti della Liguria è sicuramente il Golfo dei Poeti, ossia il golfo de La Spezia, amato da poeti come Shelly, Byron, Petrarca e Montale.
A dargli il nome di “Golfo dei Poeti” fu il commediografo Sem Benelli nel 1910 che proprio qui diede vita al suo capolavoro “La cena delle beffe” e notò come il Golfo di La Spezia fosse il luogo perfetto per stimolare la fantasia e l’estro di pittori e poeti che proprio qui venivano per creare le loro splendide opere d’arte. Ecco allora uno semplice, ma affascinante itinerario tra le tre città principali di questo golfo per scoprirlo e amarlo come hanno fatto i poeti prima di noi!
La perla di Lerici: cosa vedere
Siamo nella zona più orientale del Golfo dei Poeti e Lerici è un esempio incredibile di bellezza antica che si è saputa plasmare e modificare seguendo il tempo che cambia e la normale evoluzione storico-culturale. Il tutto però non tradendo la sua storia personale che rende questa città unica: un tempo fu un importante porto dove arrivavano pellegrini o viandanti diretti alla via Francigena. Un crocevia di vite, la cui storia si vede ad ogni angolo: Lerici ha una struttura medioevale con tante casette “appiccicate” che sembrano abbracciarsi all’interno dei vicoli della città.
Una volta arrivati qui potrete visitare il quartiere ebraico del ghetto e il castello eretto dai Pisani con all’interno la cappella duecentesca dedicata a Santa Anastasia. Passeggiando qui intorno troverete una pace ispiratrice, anche ai più “duri” di voi verrà voglia di scrivere un verso o comunque di lasciarsi ammaliare dalla natura circostante.
Sono tante e tutte ugualmente belle le architetture religiose che si trovano a Lerici: la chiesa di San Francesco d’Assisi, la torre di San Rocco ora campanile, l’oratorio di San Bernardino… Se poi visitate Lerici durante l’estate sappiate che vi sono tantissime spiagge meravigliose come quella di San Terenzo, Fiascherino o Tellaro.
L’ammaliante Portovenere, diamante del Golfo dei Poeti
Portovenere è veramente un diamante della Liguria e del Golfo dei Poeti. Appena si arriva in questa città ci si rende conto che è un vero e proprio quadro, un’opera d’arte a cielo aperto che va ammirata e scoperta ad ogni angolo. Il nome deriva da un tempio eretto in onore di Venere Ericina di proprietà dei signori di Vezzano e poi acquistato da Genova nel 1113. I signori di Genova diedero a Portovenere l’aspetto che oggi tutti conosciamo con il castello, le mura e le case colorate con le tonalità color pastello, tipiche dei porti liguri.
Davanti a Portovenere si trova poi l’arcipelago con Palmaria, Tino e Tinetto. Palmaria è la più visitata in quanto è separata semplicemente da uno stretto braccio di mare chiamato “Le Bocche”. Una volta qui non potete non visitare una delle bellezze naturali più affascinanti di tutte: le grotte marine. Proprio a Palmaria se ne contano 36 e, in alcune di esse, si può entrare e visitarle ammirandone così la bellezza.
La Spezia: tra Liguria e Toscana
L’ultima tappa di questo itinerario alla scoperta del Golfo dei Poeti ci porta a La Spezia che, come diceva Hemingway è la “città fatta di palazzi e di ampie vie”. Già, perchè i palazzi qui sono veramente grandi e raccontano la storia di una città che ha conosciuto un grande sviluppo nella seconda metà dell’Ottocento. La Spezia ha una storia molto antica legata alle vicende di Genova e della Repubblica Ligure e questa influenza si respira attraversando i carrugi, ammirando le case torri e le piazze che “esplodono” all’improvviso e dove un tempo si svolgevano le attività commerciali.
Uno dei luoghi più belli da visitare è Castello San Giorgio, un tempo semplice torre, realizzata da Niccolò Fieschi venne distrutta e poi ricostruita nel 1317 quando venne realizzato il castello che possiamo ammirare oggi. Altra principale attrazione della città è il Museo Navale considerato tra i più grandi e interessanti d’Italia con la sua collezione di polene appartenenti a imbarcazioni del XV secolo. Tra gli edifici religiosi è importante sicuramente la Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta risalente al 1200 con i suoi interni in oro e le tante rappresentazioni artistiche della scuola ligure come il crocefisso del XV secolo.