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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Italia

Guida Matera: tutto quello che c’è da sapere sulla città dei sassi

Siamo in Basilicata e qui, tra le tante città bellissime da visitare, una su tutte è apprezzata a livello internazionale. Stiamo parlando di Matera che non soltanto è una delle città più importanti d’Italia, ma dal 1993 lo è di tutto il mondo.

I suoi famosi sassi, un tempo case di contadini e stalle per bestiame, sono infatti stati proclamati “Patrimonio dell’umanità” dall’Unesco. Rappresentano un “ecosistema urbano unico al mondo“, che nel tempo è riuscito a preservarsi. Questo luogo della Basilicata, infatti, è molto antico: si parla di Matera già in epoca preistorica ed è stato anche di ispirazione per il romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi.  Levi, artista, medico e intellettuale antifascista era stato mandato in Lucania al confino nel 1953 e, una volta giunto qui, ha descritto in modo appassionato la civilità contadina locale.

Tuttavia non è sempre stato così: nel 1952, Togliatte e De Gasperi hanno denunciato la situazione di questa città con uno slogan molto forte: “Matera vergogna d’Italia” proprio perchè le condizioni in cui le persone vivevano nei sassi erano di molto inferiori alla decenza. I “Sassi” sono stati così abbandonati fino al 1986 quando una legge ha deciso per il loro recupero e nel 1993 è arrivato il riconoscimento dell’Unesco. Ecco perchè Matera è simbolo di un Sud che combatte e non si arrende mai.

Guida Matera: cosa vedere

Matera, come abbiamo detto, è la città dei sassi che costituiscono la parte più antica della città e dividono il territorio in due valli a ridosso della Gravina di Matera.

Ma cosa sono questi “Sassi”? Si tratta, molto semplicemente di un insediamente urbano che dal passato ad oggi si è evoluto e, antropologicamente, si è anche modificato. Si parte dal Neolitico, ci si espande a livello rinascimentale, per poi arrivare al barocco e al degrado del XIX secolo.

Tra i più importanti troviamo iSasso “Caveoso” ed il Sasso “Barisano”, insieme al rione “Civita”. Questi sono infatti i nuclei cittadini più famosi e conosciuti in tutto il mondo.  Proprio una visita al Sasso Caveoso è imperdibile: qui le abitazioni sono state ricavate dalla roccia di tufo, uno spettacolo unico al mondo, rivolto a sud ed è disposto com un anfiteatro romano. Queste incredibili case-grotte scendono a gradoni e prendono il nome dai teatri classici e, al centro, si trova la “Civita”, cuore della città vecchia che separa i due sassi e, alla cui sommità, si trova la Cattedrale.

Altro luogo molto interessante da visitare è la Piazza San Pietro Caveoso affacciata su un ampio piazzale e in un punto strategico per ammirare ciò che si ha intorno. Da qui infatti potete guardare in tutta la sua bellezza il Parco della Murgia Materana. Da qui, attraversando Via Bruno Buozzi o passando da via Madonna delle Virtù, si arriva alla chiesa rupestre della Madonna dell’Idris.

Questa chiesa, arroccata su uno spero della roccia del Caveoso, dall’altro del Montirone, è realizzata in onore della Madonna De Idris, ossia dell’Acqua. La Vergine la troviamo infatti dipinta in posizione centrale, sull’altare, e accompagnata da delle brocche ripiene di acqua. Tutta la chiesa, ammirandola, è una vera e propria opera d’arte con tantissimi affreschi sparsi per tutte le pareti.

Altro luogo affascinante, adiacente alla Madonna dell’Idris, è la Chiesa di San Giovanni in Monterrone, completamente scavata nella roccia, con tantissime aree affrescate e risalenti all’anno 1000.

Assolutamente da non perdere è poi una visita alle cisterne dei sassi e la Matera sotterranea. Tutte queste particolarissime zone sono state realizzate allo scopo di canalizzare l’acqua. La necessità di raccogliere l’acqua piovana infatti è sempre stata una priorità per gli abitanti di Matera per colpa della scarsa pioggia. Tutti questi canali, infatti, andavano a riempire i pozzi e le cisterne.

Dove dormire a Matera

Per chi di voi desiderasse dormire nelle stanze ricavate dalle rocce di tufo, ci sono diversi hotel situati proprio nel centro della città che vi permetteranno di provare questa esperienza. Prezzi dai 60 euro per un soggiorno di due persone.

Cosa mangiare? I piatti tipici di Matera

Qui, come in ogni città italiana, la cucina tipica è ricca di piatti che fanno venire l’acquolina in bocca solo vedendoli. Sebbene derivino da una cucina povera regalano una vera e propria esperienza sensoriale e gustativa. Ci sono tanti piatti a base di legumi, carni con verdure, formaggi e, immancabile, il famoso pane di Matera.

Tra i piatti tipici va assaggiato la “Ciallèdd” una specie di pane raffermo, lasciato a indurire per 2 settimane e condito con sole patate, cipolle e erbe della Murgia. Altra pietanza che merita un assaggio è la “Crapiata”, a base di legumi, nata durante la festa di fine raccolto per celebrare la buona annata: tutte le donne portavano un po’ di grano e legumi e venivano cotti in un pentolone e serviti a tutti gli abitanti della zona e del vicinato.

Come arrivare a Matera

Per raggiungere Matera in auto ci sono diverse opzioni, dipendenti ovviamente da dove arrivate. Sul web le indicazioni precise sono:

  • Dalla costa tirrenica: Immettersi nell’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Seguire le indicazioni per Potenza. Quindi proseguire per Metaponto lungo la SS 407  “Basentana” fino alle indicazioni Matera nei pressi di Ferrandina Scalo.
  • Dalla costa adriatica: Percorrere l’autostrada Bologna-Taranto fino all’uscita Bari Nord. Proseguire per la  zona industriale, per Altamura-Matera, cioè le SS 96 e poi la SS 99, di prossimo ammodernamento.
  • Da Calabria e Sicilia:Autostrada Reggio Calabria-Salerno. Uscire a Sibari e percorrere la SS 106 Jonica per Taranto. Prendere l’uscita Matera, nei pressi di Metaponto.
  • Dal Salento: La strada più comoda prevede di superare Taranto, e percorrere la SS 106 Jonica fino all’uscita Matera nei pressi di Metaponto.

In treno, si può raggiungere Matera dalla stazione di Bari, quella più vicina: da qui poi si può proseguire prendendo l’autobus oppure usufruendo delle ferrovie locali.

In aereo, si arriva a Matera facendo scalo a Napoli Capodochino e da lì proseguendo o in treno oppure in autobus.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi