La Svizzera ha paesaggi straordinari, una natura rigogliosa e paesini che sembrano incantati, oltre a posti come Ginevra e Lugano che al sapore della città uniscono quello della genuinità della Storia. Fra alte montagne e verdi vallate piccoli villaggi spuntano in tutto il loro splendore affascinando il viaggiatore e donandogli un senso di serenità e benessere. Benessere che in Svizzera è un must: tantissime infatti sono le SPA, le terme (alcune elette le più belle del mondo) e le piscine invernali in cui potrete rilassarvi magari godendo di una vista mozzafiato sulle Alpi.
Ogni stagione vi farà vedere una Svizzera diversa: l’inverno la neve vi porterà a sciare sulle tante piste o magari a cercare relax in alcune della baite più belle del mondo o nelle piscine invernali. L’autunno vi porterà a girare fra i suoi borghi per assaporare i migliori formaggi, l’estate e la primavera sono senz’altro il periodo migliore per del trekking immersi nella meravigliosa natura di questo Paese.
La Svizzera ha tanti villaggi e paesini incantevoli, ma uno più degli altri ha conquistato il cuore di tutti e si è aggiudicato il titolo di di più bel villaggio della Svizzera 2016. Si tratta di Morcote, un piccolo borgo affacciato sul lago di Lugano, un tempo suo porto più importante. Oggi la sua architettura importante con facciate decorate e portici rendono Morcote la perla del Ceresio.
COSA VEDERE A MORCOTE – Quello che colpisce di più di questo piccolo paesino è la maestosità della sua architettura. Morcote infatti ospita alcuni straordinari edifici del tardo medioevo, delle dimore del XVI e XVIII secolo con preziosi dettagli artistici. Ad esempio da non perdere Casa Tettamanti, la cui facciata risale al XVI secolo, la casa in Strecia di Ruggia con una finestra tardogotica, Palazzo Franchi costruito nel 1483 con la decorazione cinquecentesca sul prospetto e ancora Casa Ruggia e Isella in stile rinascimentale e nella facciata sono presenti motivi liberty. Tanti anche gli edifici religiosi degni di nota come la Chiesa di Santa Maria del Sasso, di epoca rinascimentale, che domina il borgo con una lunga scalinata di oltre 400 gradini; poi l’oratorio di Sant’Antonio da Padova; la chiesa medioevale dedicata a Sant’Antonio Abate e di pregio anche il cimitero monumentale costruito alla metà del 1800. Dell’antico Castello di Morcote la cui costruzione iniziò nel 1200 sui resti di una torre longobarda rimangono oggi visibili le fondamenta della torre e di un torrione, la cinta perimetrale e le tracce del ponte levatoio.
Da non perdere poi Parco Scherrer, ossia un particolare parco in cui c’è un felice connubio fra arte e natura. Qui infatti fra una natura lussureggiante di tantissime piante di diverse origine (dalle palme ai glicini ai cipressi ai limoni)sono ospitate opere d’arte di ogni epoca e provenienti da innumerevoli Paesi. Il parco è chiuso nel periodo invernale. Lo si può visitare dal 15 marzo al 31 ottobre.
Una suggestiva passeggiata lungo il lago di Lugano fra i portici di Morcote fino alla Torre del Capitano del 1249 e poi fermarsi in uno dei tanti caffè ammirando lo splendido scenario circostante è uno dei modi migliori per assaporare questo piccolo villaggio.
COME ARRIVARE A MORCOTE – Morcote dista appena 14 km da Lugano. Da Milano si può prendere l’A9 dei Laghi in direzione San Gottardo o l’A8 in direzione Varese-Stabio. Uscite poi a Melide e proseguite per il lungolago Motta fino ad arrivare a Marcote. All’ingresso del paese c’è un grande parcheggio dove poter lasciare la vettura e proseguire a piedi.
Autore: Claudia Colono