Dopo il freddo intenso dei giorni scorsi che ci ha portato a tirar fuori dall’armadio anzitempo piumini e sciarpe, specie nelle zone centrali e settentrionali del Paese, ottobre continua con un’estrema variabilità, in una costante alternanza fra piogge, sole e colonnina di mercurio che sale e scende. Non sarà salvo dal maltempo nemmeno il weekend che stando alle ultime previsioni dovremo passarlo con l’ombrello su buona parte di Italia. Mentre sul resto qualche nuvola di troppo farà capolino su un fine settimana asciutto.
Le previsioni meteo per domani e i prossimi giorni danno un’Italia divisa in due. Mentre al Sud infatti splenderà un solleone quasi estivo, il resto della Penisola se la dovrà vedere con temporali e nubifragi. Causa di ciò il movimento del nucleo di aria fredda che ha interessato l’Italia nei giorni scorsi: il suo spostamento verso ovest richiama sul nostro territorio venti caldi africani – che investiranno il nostro meridione – e nubi cariche di pioggia che colpiranno il Centro ed il Nord.
Già oggi la perturbazione ha interessato tutte le regioni del Nord e buona parte del centro, portando neve in quota 1100 mt sulle Alpi. Ma sarà domani, venerdì 14 ottobre, la giornata clou del maltempo: sono attesi nubifragi su Liguria, Lombardia, alta Toscana, Lazio e Sardegna. Particolare attenzione alla Liguria dove i nubifragi potrebbero assumere carattere alluvionale a causa dello scontro fra i venti di scirocco e quelli di tramontana diventando così stazionari, ovvero stabili per molte ore sulla medesima zona. Questa condizione crea il rischio di alluvioni.
L’arrivo dei venti di scirocco e lo spostamento verso ovest del nucleo di aria fredda russa consente al termometro di rialzarsi verso temperature, in tutta Italia, più in linea con il periodo. Nelle zone del Centro e del Nord avremo comunque temperature rigide, ma molto meno intense che nei giorni scorsi. In particolare al settentrione la media dei valori massimi si attesterà intorno ai 15 gradi, al centro si raggiungeranno nelle ore più calde anche i 22 gradi. Dove farà davvero caldo è al Sud: qui i venti di scirocco permetteranno con un cielo sgombro da nuvole un innalzamento notevole della colonnina di mercurio che raggiungerà perfino i 30 gradi nelle zone interne della Sicilia.