Indice dei contenuti
C’era un’epoca in cui la Lituania era un paese lontano, fuori dall’Europa e con una moneta diversa dalla nostra. Ma oggi non è più così, anzi: la Lituania è una meta turistica molto ambita.
Entrata nell’area Euro dal primo gennaio 2015, è ormai a tutti gli effetti un Paese europeo e ora le viene riconosciuto giustamente lo status di meta turistica. Le attrazioni da vedere, vivere e osservare, così come le tradizioni e gli usi da imparare sono molteplici e affascinanti.
La Lituania offre possibilità per tutti i tipi di viaggiatori. Dalle splendide spiagge apprezzabili in qualsiasi stagione della Penisola Curlandese ai maestosi laghi dell’entroterra, dall‘antico centro storico di Vilnius, considerata la perla del Baltico per la sua incredibile bellezza fino al sorprendente quartiere secessionista” di Užupis: sono tantissimi i motivi per non perdere tempo e programmare subito un viaggio in questo straordinario Paese.
Non si può non iniziare da Vilnius, capitale europea della cultura nel 2009 e vero e proprio gioiello artistico e architettonico. La visita può avvenire tranquillamente a piedi date le dimensioni ridotte del territorio. In ogni angolo troverete antiche chiese ortodosse e cattoliche attorniate da un dedalo di vie acciottolate e molto affascinanti dove si incontrano numerosi artisti di strada e bancarelle di souvenir. Nel cuore della città potrete ammirare il centro storico barocco più grande d’Europa. Costruito tra il 15esimo e il 16esimo secolo è oggi Patrimonio Unesco dell’Umanità.
Se poi volete avere uno sguardo d’insieme di questo gioiellino potete salire sulla collina di Gedimias, un’altura di 48 metri dove svetta una torre di mattoni rossi risalente al XIII secolo e dove venne fondata originariamente la città. Da non perdere poi il quartiere secessionista di Užupis. Si tratta del cuore bohemien della città dove un gruppo di artisti, anarchici e sognatori ha creato una vera e propria repubblica indipendente nata nel 1998 con tanto di presidente, inno, bandiera, persino una costituzione di 41 articoli che tra le altre cose garantisce ai cittadini il diritto di essere originali, di amare, di essere liberi e felici (o infelici).
Dopo aver visto la capitale non potete rinunciare a fare pochi chilometri per andare a visitare Trakai, una cittadina che si trova su una lingua di terra lunga due chilometri e incastonata tra il Lago Luka (a est) e il Lago Totoriskiu (a ovest). Qui tra le tantissime cose affascinanti il vero gioiello è il Castello dell’Isola, un capolavoro architettonico in mattoni rossi costruito nel 1400 e raggiungibile attraverso un ponte pedonale sul lago. La visita nel castello è molto suggestiva e al suo interno troverete anche il Museo storico di Trakai dove sono esposti anche numerosi oggetti medievali comprese armi e armature dell’epoca.
Poi c’è la Penisola Curlandese, un parco nazionale lituano raggiungibile in traghetto da Klaipėda. Questo luogo è ideale sia per gli amanti della natura e degli animali sia per chi cerca tranquille città balneari e lunghe distese di sabbia. Per chi ama andare in bici qui si trova una lunghissima pista ciclabile immersa nella natura con un tracciato che porta addirittura fino in Lettonia.
Come dicevamo la Lituania è un luogo adatto a tutti i tipi di turismo. Quindi tra le cose da fare troviamo la visita alle chiese medievali, la perlustrazione a piedi di ogni angolo di Vilnius, la visita al Castello dell’Isola e quella alla Penisola Curlandese. In particolare nella capitale segnaliamo la Chiesa di Sant’Anna, vero e proprio capolavoro gotico (Maironio g. 8-1, Vilnius 01124) e la Chiesa Di San Michele Arcangelo (orari: dalle 9.00-18.00 da novembre a marzo, alto periodo dell’anno dalle 10.00-19.00. Via Šv. Mykolo 9).
Poi nella parte vecchia ci sono l’Università, il Palazzo del Presidente e l’antico ghetto ebraico. Dal punto di vista della movida Vilnius è piena di ristoranti, pub e caffè. Tra gli eventi culturali più interessanti c’è senza dubbio il Festival Nazionale della Canzone, che si tiene ogni cinque anni. Ci sono poi le affascinanti corse dei cavalli, che si tengono il primo sabato di febbraio a Dusetos, presso il Lago Sartaj. Ad aprile per gli amanti della musica c’è il Festival Internazionale di Jazz, che si tiene a Kaunas e al quale partecipano i migliori musicisti di tutto il mondo. Per chi invece ama il teatro segnaliamo il Festival di Animazione Teatrale che si tiene a Vilnius nel mese di maggio. Sempre nella capitale c’è il Festival Musicale d’Estate che riempie la città vecchia di manifestazioni come il teatro di strada, danze, sfilate in maschera e fiere di artigianato locale.
La cucina lituana risente delle influenze scandinave e polacche e anche per questo motivo l’ingrediente principale in molte delle ricette tipiche è la patata. Si mangia molta carne di maiale e il pesce, in particolare quello d’acqua dolce come il luccio e il persico. Da provare il cepelinai, un piatto a base di formaggio, carne o funghi e servito con una salsa a base di cipolle, burro, panna acida e pezzetti di pancetta. Molto apprezzate anche le zuppe, soprattutto quelle di barbabietole.
Dall’Italia ci sono numerosi voli diretti a Vilnius, il cui aeroporto è a pochi chilometri dal centro. I collegamenti per il centro sono garantiti da taxi, autobus e treni (la corsa costa circa 10-12 euro e dura 15 minuti in orari di traffico ridotto). Non esiste la metropolitana, ma la città è attraversata da numerosi bus e filobus; il centro storico, per lo più pedonale, non è raggiungibile con i mezzi, ma le fermate sono piuttosto vicine.
Meglio preferire l’estate, quando la temperatura è più mite. Gli inverni, invece, possono essere molto freddi con temperature sotto zero: a febbraio per esempio si arriva anche a -25 °C!