Londra è da sempre una delle mete preferite e più amate del mondo dai viaggiatori. E c’è sempre un buon motivo per andarci (e qui ve diamo cinque semplici ,ma efficaci) e da oggi ce n’è uno in più: il costo della sterlina. Ma andiamo con ordine. Il fascino della capitale inglese è intramontabile dai tempi di Carnaby Street, delle minigonne di Mary Quant, dei Beatles e poi dei Sex Pistols, degli Oasis. Insomma passano i decenni, cambiano le musiche, ma tutti continuano ad amare Londra.
La Capitale inglese è una città cosmopolita, in cui si può avere tutto, vivere come si vuole e ci sono opportunità e possibilità per tutti. Ma Londra oltre ad essere una delle città più belle del mondo è anche una delle più care del mondo. Se è vero che per arrivarci si possono spendere pochi euro grazie alle tante compagnie low cost che servono la città, una volta arrivati fra mezzi di trasporto, cibo, shopping ed affitto, una vacanza a Londra rischia di essere un salasso. Va detto però che ci sono molti modi per poter vivere Londra low cost: tante le attrazioni gratuite (ad esempio l’entrata ai musei – e che musei! – è libera), i trasporti si possono ottimizzare (magari a piedi, ecco come), per i ristoranti basta uscire dai luoghi più turistici e per lo shopping andare nei tanti mercatini vintage.
Però al di là dei trucchi e delle strategie, il cambio euro-sterlina è stato sempre penalizzante per noi e di conseguenza una vacanza a Londra è sempre stata economicamente impegnativa. Con l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, poi la visione di Londra nell’immaginario è cambiata – per quanto per i prossimi due anni non ci saranno concreti cambiamenti (qui le conseguenze della Brexit). E’ cambiata soprattutto per quanti volevano tentare la fortuna e provare a trovare fra Oxford Street e Piccadilly Circus quello che l’Italia non gli ha dato (se volete partire qui i consigli per gli Italiani a Londra).
Mai come in questo momento dovete fare le valigie e partire per Londra! Perché? Perché l’euro, per la prima volta nella Storia, vale di più della sterlina. Il che significa che per la prima volta noi del Continente nel cambio ci guadagniamo. Al momento l’International Currency Exchange, società di cambi di Southend, uno dei sei aeroporti di Londra bastano 97 centesimi di euro per una sterlina.
Il declino della sterlina è iniziato un anno fa, ma è stato il referendum sulla Brexit di tre mesi fa ad accelerare questo andamento: i mercati hanno avuto paura dell’uscita della Gran Bretagna (per quanto come dicevamo prima di due anno non cambierà nulla).
In ogni caso cambiare i soldi ai cambiavalute degli aeroporti non è mai la scelta migliore: il loro cambio infatti è in media del 15% inferiore a quello ufficiale e spesso può esserci una commissione. Meglio i cambiavaluta di città o ancora meglio prelevare direttamente al bancomat (ecco gli errori da evitare quando si devono cambiare i soldi all’estero).
Per gli inglesi in partenza questa situazione è uno shock ed in molti ora si stanno rendendo conto che votare sì alla Brexit non è stata una grande mossa. Ma quello che è uno shock per gli inglesi è un vantaggio per tutti noi Europei con l’euro, pronti finalmente a poter fare shopping su Regent’ Street, mangiare in qualche raffinato ristorante di Chelsea e prendere un cab senza starsi troppo a preoccupare dei pounds di resto.