Una sfuriata d’inverno in un autunno entrato da poco. L’Italia è sotto lo scacco di un nucleo di aria fredda proveniente dalla Russia che entra nel nostro Paese alimentato dalla Bora. Ciò avrà conseguenze un freddo intenso, con temperature ben al di sotto delle medie stagionali ed il maltempo con piogge e temporali a causa dell’arrivo di una bassa pressione atlantica. Insomma uno scenario decisamente invernale.
Per domani mercoledì 12 ottobre il cielo sarà nuvoloso, il termometro sarà in netta discesa, con valori anche di 10 gradi inferiori alla norma, ma non dovrebbero esserci precipitazioni, salvo che sulle coste tirreniche di Sicilia e Calabria. Giovedì invece si scatenerà il maltempo soprattutto al Centro-Nord, mentre il Sud sarà investito da venti caldi meridionali che faranno risalire la colonnina di mercurio.
Le città in cui farà più freddo
L’abbassamento delle temperature sarà particolarmente pungente nelle prime ore della mattina e riguarderà soprattutto le regioni del Centro e del Nord Italia. A Milano la minima sarà di 5 gradi fra le 7 e le 8 di mattina, per poi salire nell’arco della giornata toccando una massima di 18 gradi. Ancora più freddo a Torino che alle 8 del mattino il termometro segnerà appena 3 gradi. Molto freddo anche a Roma dove per la mattina di domani sono attesi alle 8 di mattina appena 6 gradi, poi ci sarà un rialzo con un picco massimo a 20 gradi durante la giornata.
Dopo questa sfuriata invernale il nucleo di aria fredda russa lascerà progressivamente il nostro Paese permettendo un rialzo delle temperature che si porteranno in linea con il periodo. Già da venerdì avremo valori termici nella norma (minima di 16 gradi a Roma, 11 a Milano, 7 a Torino), ma avremo anche maltempo soprattutto al Nord e sulle regioni dell’Alto tirreno.