Uragano Matthew. Mentre in Florida e sulle coste di Georgia e Carolina del Sud e del Nord ci si prepara all’arrivo dell’uragano Matthew, il bilancio che viene dai Caraibi è spaventoso. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei media americani, l’uragano ha causato 102 morti, di cui 98 solo ad Haiti. Gli incidenti mortali sono stati causati soprattutto dalla caduta di alberi e dalle inondazioni.
Ad Haiti la situazione è gravissima, con ingenti danni causati dalle inondazioni e dagli smottamenti. Strade interrotte, ponti crollati e tubature saltate hanno messo il Paese in ginocchio. Le elezioni previdenziali previste per domenica prossima sono state sospese a tempo indeterminato. I problemi maggiori, però, sono quelli igienici, perché al momento manca l’acqua potabile. Gli Stati Uniti hanno inviato aiuti, su richiesta delle autorità locali. Alla popolazione viene distribuita acqua potabile e kit igienici. Problemi analoghi, anche se meno gravi in Repubblica Dominicana. Secondo l’organizzazione umanitaria Oxfam, tra Haiti e la repubblica Dominicana ci sono 32mila sfollati. Anche Cuba è stata colpita dalle inondazioni anche a Cuba, ma fortunatamente non ci sono vittime.
L’Uragano Matthew ora si sta dirigendo verso la Florida dove è atteso nel pomeriggio, orario locale. Le autorità hanno rinnovato l’allarme alla popolazione. La forza dell’uragano, che dopo aver travolto le isole caraibiche, era diminuita, è tornata a salire. Ora l’uragano è di categoria 4. Nel frattempo le località affacciate sulla costa meridionale atlantica degli Stati Uniti sono state evacuate. Tra Florida, Georgia, Sud e Nord Carolina l’ordine di evacuazione è stato emesso per 3 milioni di persone. Di cui 1,5 milioni solo in Florida.
Solo in Florida l’uragano rischia interessare 8 milioni di persone. Le autorità locali hanno avvertito che i venti potrebbero soffiare anche oltre i 230 km orari. Quindi la forza dell’uragano potrebbe colpire anche le zone dell’entroterra. IL governatore dello Stato, Rick Scott, ha avvertito i cittadini: “Evacuate o la tempesta vi ucciderà“. Anche il Presidente Barack Obama aveva rivolto un appello alle popolazioni degli Stati interessati dal passaggio di Matthew. Un appello che è stato rinnovato: “Prendete la situazione seriamente ed evacuate senza esitare“.
Il sito FlightAware.com riporta che in Florida le compagnie aeree hanno cancellato 1.594 voli fino a domani. Gli aeroporti interessati sono quelli di Miami, Fort Lauderdale e Orlando. Il numero dei voli cancellati è destinato a salire nelle prossime ore.
Uragano Matthew: gli avvisi per gli italiani
La Farnesina sul sito Viaggiare Sicuri aveva già avvisato gli italiani presenti nelle zone dell’uragano, raccomandando di tenersi informati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite il sito www.nhc.noaa.gov. Tra le altre raccomandazioni: controllare la regolarità dei collegamenti con la propria compagnia aerea e con il proprio tour operator prima di mettersi in viaggio; seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali, inclusi eventuali ordini di evacuazione.
Il passaggio del ciclone Matthew interesserà la costa della Florida dal 5 ottobre sera e il Sud Carolina dall’8 ottobre 2016.
Sono previsti forti venti e piogge intense con il rischio di mareggiate e inondazioni e disagi per i viaggiatori a causa della possibile interruzione dei trasporti pubblici e del traffico aereo.
Le autorità di Miami hanno disposto la chiusura di uffici pubblici, scuole e università da domani 6 ottobre 2016 e fino a nuovo avviso.
In caso di emergenza contattare il Consolato Generale a Miami al numero +1 305 753 0532.
Il passaggio dell’Uragano Matthew alle Bahamas – VIDEO