Ad agosto il Comune di Milano e la Polizia aveva istituito una sorta di task force per controllare i distributori di benzina. Il motivo? I prezzi erano tutti gonfiati.
I controlli stanno continuando anche a settembre e la Sezione Annonaria della Polizia Locale ha notato delle divergenze grosse tra i prezzi dei benzinai e quelli dell’Osservatorio Carburanti del MISE.
Le indagini della Polizia sui benzinai
Due agenti della sezione tutela del consumatore hanno iniziato a girare tra i distributori di benzina e hanno confrontato sul posto i prezzi esposti, con quelli del Ministero trovando grosse discrepanze. Ad aiutare le indagini e segnalare i distributori truffaldini sono stati gli stessi cittadini che, notando la differenza di prezzo hanno contattato le autorità.
I benzinai accusati rischiano una multa che va dai 500 ai 3000 euro.