Si chiama Hannah Cohen, ha 18 anni e da quando è piccola è costretta a sottoporsi a delle cure per un tumore al cervello. Una vita piuttosto complicata, aggravata dal fatto che la giovane ha denunciato di essere stata picchiata in aeroporto.
La discussione al metal detector
Una storia assurda, Hannah era insieme alla mamma e al momento del passaggio dal metal detector questo si è messo a suonare. Hannah ha spiegato che era la maglia con le borchie, la mamma le è andata in soccorso e ha spiegato che sua figlia era una paziente dell’ospedale e poteva agitarsi facilmente per via dei suoi problemi di salute. Come riposta sono state chiamate le guardie armate e la ragazza, spaventata ha cercato di spingerli via. Così gli agenti la hanno atterrata e cadendo Hannah ha sbattuto la testa e si è ferita.
La richiesta di risarcimento
Ora la famiglia Cohen, che per rivedere la figlia ha dovuto aspettare 24 ore, vuole fare causa all’aeroporto chiedendo circa 100mila dollari di risarcimento per danni fisici e psicologici.