Si sa che la vita in ufficio non è tutta rose e fiori. Di solito il capo ufficio non è proprio simpatico, magari rimprovera un po’ spesso e i colleghi non si può dire che siano proprio i migliori amici. D’altronde non è detto che tutti vivano il lavoro nella uguale maniera: alcuni lavorano solo per potersi mantenere, mentre altri lo fanno oltre che per sostentamento anche per passione.
Spesso le aziende si inventano dei premi produzione per incentivare i propri dipendenti a svolgere meglio i propri compiti: ad esempio viaggi, gratifiche extra, possibilità di accedere a degli eventi ecc.. Sicuramente questo crea una fedeltà che permette di lavorare tutti meglio.
Cosa succede invece quando si lavora male? In casi estremi il licenziamento, ma in Cina per favorire la collaborazione tra dipendenti ne hanno pensata una davvero particolare.
Un’azienda cinese, infatti, ha pensato di far mangiare ai propri dipendenti a loro parere fannulloni un ortaggio dal sapore davvero orribile, il Goya una specie di zucca, ma amara. Qui da noi non si trova e in Cina viene cucinato cotto per togliere il suo terribile sapore; se invece viene mangiato crudo è davvero terribile, una punizione davvero crudele.
I dipendenti che non sono ritenuti all’altezza degli standard aziendali sono obbligati a mangiarlo davanti a tutti e se ne sputano un pezzo devono mangiarne uno più grande, altrimenti rischiano di perdere il lavoro.
Purtroppo però l’idea non è parsa così vincente: a causa di questi metodi così eccessivamente puniti, infatti, molti dipendenti si sono licenziati in massa e quel che è peggio è che hanno rassegnato le dimissioni quelli migliori, che hanno trovato posto in altre aziende concorrenti. Insomma, invece che punire bisognerebbe gratificare, no?