Chianti. Settembre e l’autunno sono il periodo ideale per visitare il Chianti, la storica regione della Toscana rinomata per l’omonimo, ottimo vino rosso. In un paesaggio da cartolina, tra colline ricoperte di vigneti pittoreschi, potete andare alla scoperta di antichi borghi perfettamente conservati, casolari in pietra, strade sterrate semideserte, immerse nella campagna. Luoghi ricchi di tradizioni che risalgono indietro nel tempo e che continuano ad essere tramandate intatte. Panorami incantevoli, città e paesi ricchi di storia, arte e cultura. Qui non solo i monumenti appartengono al patrimonio culturale della zona, ma anche il cibo e il vino, a partire dai vigneti dai quali si produce il celeberrimo vino Chianti, che tutto il mondo ci invidia.
Nella stagione della vendemmia, con le temperature miti, i raggi del sole obliqui e l’atmosfera che si addolcisce, mentre i vigneti diventano dorati, è uno spettacolo camminare per queste campagne. I mesi di settembre e ottobre sono poi ideali per gustare l’ottimo cibo e vino locale, soprattutto in una delle numerose feste e sagre che vengono organizzate in questo periodo.
Numerosi sono gli itinerari da seguire nella regione del Chianti, per tutti i gusti: da quelli enogastronomici, imperdibili, a quelli legati alla visita dei centri storici e dei monumenti. Questo territorio è tutto da scoprire, sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico e archeologico, sulle tracce delle numerose testimonianze lasciate dalle antiche civiltà etrusche e romane che abitarono queste zone e della storia medievale di questi paesi, anricamente contesi dalle città di Firenze e Siena.
Il territorio del Chianti si estende per circa 20 km a cavallo fra le province di Firenze, Siena e Arezzo, tra colline medio alte, denominate anche complesso dei Monti del Chianti. Il punto più elevato è Monte San Michele, alto 893 metri. Il Chianti Classico è compreso tra Firenze e Siena. Dal punto di vista storico il nome inizialmente identificava i territori appartenenti all’antica Lega Militare Fiorentina del Chianti, ovvero Gaiole, Radda e Castellina in Chianti. Oggi, anche sulla base della legge sulla denominazione dei vini, con l’espressione “Chianti” si intendono i territori dei tre comuni della Lega, più i comuni fiorentini di San Casciano e Tavernelle in Val di Pesa, Greve in Chianti e parte di Barberino in Val d’Elsa, i comuni senesi di Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi (la sottozona Classico del Chianti).
Le aziende vitivinicole della zona organizzano numerosi tour enodegustativi, per i quali si consiglia la prenotazione.
Tra gli eventi in programma a settembre, segnaliamo l’Expo del Chianti Classico, quest’anno giunto alla 46^ edizione, che si tiene a Greve in Chianti nel periodo 8-11 settembre. Per informazioni: www.expochianticlassico.com
Tutte le località del Chianti possono essere raggiunte in auto, in moto e con i mezzi pubblici dalle principali città della Toscana.
La Via Chiantigiana SR222 collega Firenze a Siena attraverso le colline del Chianti, passando per Greve in Chianti. Si può percorrere anche in bicicletta. È la strada ideale per visitare il territorio, ammirandone i paesaggi e fermandosi nei borghi storici. Se avete più fretta, invece, c’è il raccordo autostradale Firenze-Siena.
In treno si possono raggiungere solo Poggibonsi e Castellina in Chianti (a Castellina Scalo).
In autobus si possono raggiungere tutte le località del Chianti. Il principale servizio bus, gestito dalla compagnia Sita, parte da Firenze Santa Maria Novella e ferma in tutti i paesi.
Per altre informazioni rimandiamo al sito www.chianti.it
Il territorio del Chianti – VIDEO