Voi vivreste in un tombino? Grazie allo street artist milanese Biancoshock è possibile, ma in realtà serve tutto per riflettere sul disagio di chi vive per strada e non ha una casa.
Il progetto che vede la creazione di un tombino-bagno, tombino-camera da letto, tombino-cucina si chiama “Borderlife” e l’artista ha spiegato di essersi ispirato alle tragiche condizioni di vita di molte persone di Bucarest. Lì i più poveri vivono nelle fogne, sottoterra e i loro concittadini non si rendono nemmeno conto che queste persone esistano.
A Milano la situazione non è ovviamente così estrema, ma ci sono tante persone che vengono ignorate, ha spiegato l’artista, e da qui il suo progetto.
http://www.biancoshock.com/borderlife.html