Pig Beach. Il nome è tutto un programma. Si tratta di una curiosissima spiaggia delle Bahamas popolata di maialini che sguazzano felici e in libertà nelle acque cristalline del Mar dei Caraibi. Questo luogo molto singolare si trova in una isoletta dell’arcipelago di Exuma, un distretto delle Bahams, formato da oltre 365 isole coralline. La più grande delle Isole e sede del capoluogo è Great Exuma, collegata con un ponte collegata con un ponte all’isola più piccola di Little Exuma.
Più a nord di Great Exuma corre una lunga striscia di isole e isolotti. Tra questi c’è anche Big Major Cay, un isoletta disabitata dove si affaccia la spiaggia dei maialini, Pig Beach. Sull’isola si trovano sorgenti di acqua dolce e i maialini selvatici, rosa e marroni striati corrono liberi sulla spiaggia sabbiosa e si tuffano nelle acque limpide color turchese. Un’immagine che contrasta con quelle che siamo abituati a vedere dei Caraibi.
Nonostante la presenza dei maiali, la spiaggia è una grande attrazione per i turisti che vengono qui proprio per ammirare il buffo spettacolo degli animali e dar loro da mangiare.
Per prendere il sole in tutta tranquillità, infatti, i turisti hanno a disposizione le spiagge attrezzate della vicina Staniel Cay, un’isola un po’ più grande, anche se misura meno di 2 km quadrati, servita da resort, stabilimenti balneari, hotel e negozi. uno yacht club e un piccolo aeroporto. Insomma, tutti i comfort per soggiornare e andare al mare, bagnandosi nelle acque meravigliose delle Bahamas, e da dove partire con escursioni organizzate per visitare la spiaggia dei maialini.
Ma come sono finiti i maiali in questo angolo dei Caraibi? Secondo una leggenda del posto, i maiali furono lasciati qui da alcuni marinai, con l’intento di tornare in un secondo momento per mangiarseli. Nessuno però tornò a riprenderli, così gli animali si sono riprodotti diventando di fatto gli abitanti di questa isoletta e un’attrazione turistica.
Maiali o no, questi posti meritano comunque una visita.
L’arcipelago delle isole Exuma fu occupato alla fine del XVIII secolo da coloni americani fedeli alla Corona britannica, che lasciarono i neonati Stati Uniti per sfugffire alla Guerra d’Indipendenza. Nella isola più grande fondarono il capoluogo, Georgetown, in onore di re Giorgio III. Le isole erano precedentemente abitati dalle popolazioni indigene degli Arawak, che tuttavia furono catturati, fatti schiavi e portati nel continente americano. Solo con i coloni americani le isole tornarono a popolarsi.
Il sito web ufficiale delle Exuma Islands: www.bahamas.com/islands/exumas
Pig Beach, Isole Exuma – VIDEO
Di Valeria Bellagamba