All’indomani della terribile strage a Nizza, con la penosa conta delle vittime, si è appreso che l’attentatore, ucciso dalla polizia, era un tunisino di 31 anni. Il suo nome era Mohamed Lahouaiej Bouhlel e lavorava come corriere. L’uomo era nato nel 1985 a Msaken nel governatorato di Sousse, la località tunisina della terribile strage in spiaggia del giugno dello scorso anno. Contrariamente a quanto di era detto in un primo momento non era un franco-tunisino, ma un immigrato che resiedeva in Francia dal 2011, grazie ad un permesso di soggiorno ottenuto sposando una donna franco-tunisina residente a Nizza. La coppia aveva tre figli. Bouhlel era noto alle forze dell’ordine, ma per piccoli precedenti penali, per possesso di droga e una rissa scoppiata per una lite in auto. Non era segnalato tra i soggetti a rischio di radicalizzazione.
A quanto si apprende da alcune fonti di polizia locali citate dai media, tuttavia, il padre dell’attentatore sarebbe noto come estremista islamico e sarebbe iscritto al partito islamico Ennhadha. Il sindaco della città di Msaken si sarebbe recato questa mattina presso la casa di famiglia di Mohamed Lahoujaiej Bouhlel, ma non avrebbe trovato nessuno. Secondo alcune fonti della sicurezza citate dai media locali, l’attentatore tornava raramente in Tunisia, solo d’estate. Inoltre, sempre secondo le stesse fonti di polizia, tra i familiari di Bouhlel ci sarebbero persone vicine al mondo dell’estremismo islamico e alcuni dei suoi parenti sarebbero stati condannati durante il periodo del presidente deposto Ben Ali per poi uscire beneficiando dell’amnistia generale del 2011. Gli stessi parenti oggi sono stati invitati a presentarsi alla stazione di polizia di El-Alia, a Bizerte, per essere interrogati. Uno dei suoi parenti sarebbe impiegato all’aeroporto di Nizza.
Strage di Nizza: arrestata la moglie dell’attentatore
Ora, le ultime notizie riferiscono che anche la moglie dell’attentatore è stata arrestata per accertamenti.
Nel frattempo, si è appreso che l’attentatore è riuscito ad entrare con il camion nella zona pedonale di Promenade des Anglais, beffando i controlli e raccontando alla polizia che doveva consegnare dei gelati. Così avrebbe avuto il via libera a passare, nella zona affollata di residenti, turisti e famiglie, compiendo una strage. Lo ha riferito la Tv M6.
La polizia uccide il terrorista della strage di Nizza mentre è a bordo del camion – VIDEO