L’attentato di Nizza avvenuto ieri durante la festa del 14 luglio lungo la Promenades Des Anglais è stato causato essenzialmente da un uomo. La Polizia locale è cauta a diffondere le informazioni sulla sua identità, ma si sa che è un franco-tunisino, 31 anni, residente a Nizza. Si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel e lavorava come corriere
Pare che l’attentatore fosse già noto alle forze dell’ordine locale, ma per piccoli crimini, nulla che potesse essere legato al terrorismo. E’ noto, putroppo, che i cosiddetti foreign fighters sono spesso tunisini e che tutta la zona del Mediterraneo sia un bacino a rischio per il reclutamento da parte dell’Isis.
Non si sa se il franco-tunisino abbia agito da solo o vi siano stati dei complici. All’interno del camion si è ritrovato un cellulare, una carta di credito e, immediatamente è scattata la caccia all’uomo che si è estesa già oltre i confini cittadini e i confini di stato a Ventimiglia.
Una strage accaduta poco dopo le 22.30 quando un camion si è scagliato ad alta velocità contro la folla raccolta per assistere ai fuochi d’artificio. Il tir, lungo 15 metri, è proseguito a zig zag nella Promenades des Anglais per uccidere più persone possibili, poi gli spari sulla folla.
Le forze dell’ordine, immediatamente sul posto, hanno sparato verso il camion uccidendo l’attentatore. Si tratta di un tunisino da sempre vissuto in Francia, classe 1985, già noto alle forze dell’ordine, ma per piccoli crimini.