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Vacanze all’estero in auto. Ecco come cambiano le regole

Istock by Getty Imges

Estate, tempo di partire. Se avete deciso di partire con l‘auto per andare in una località all’estero per risparmiare sui costi, sappiate che una volta che valicherete i confini nazionali potreste trovare delle regole diverse rispetto a quelle a cui siete abituati.

Ultimamente infatti le norme sono state molto inasprite proprio in tema di sicurezza stradale. Ad esempio riguardo alla guida mentre si parla al cellulare, in generale in Europa si può usare solo attraverso il vivavoce o il Bluetooth (l’auricolare viene infatti spesso sanzionato anche pesantemente). Meglio controllare sul sito Viaggiare Sicuri tutti gli aggiornamenti di norme e sanzioni. Ad esempio in India è vietato l’uso dei cellulari in auto indistintamente.

Per quanto riguarda invece la guida e il consumo di alcolici: se in Italia è dello  0,5 per mille in Italia, in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo è dello 0,8. Molto severi Paesi come  Finlandia e Belgio (0,22),  Spagna (0,25), Svezia e Polonia (0,29), ma ci sono anche Nazioni con tolleranza zero, come Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria dove anche una birra potrebbe costare multe salatissime e persino l’arresto per un mese.

Non correte per strada: in Francia per esempio sono moltiplicate le telecamere e gli autovelox in autostrada, mentre in Germania va rispettato rigorosamente il limite dei 30 km/h nelle zone residenziali, perché si rischia la multa anche per infrazioni di pochi chilometri sopra il livello consentito.

Verificate poi se viaggiate in auto, camper o moto l’omologazione e l’anno di costruzione. Dal primo luglio, ad esempio, non possono circolare a Parigi nei giorni feriali (tra le 8 e le 20) i veicoli privati immatricolati in data antecedente il primo gennaio 1997 (per le due ruote questo limite si sposta al 1999).

State poi attenti ai comportamenti non scritti, ma che è bene conoscere: per esempio in Germania potreste ricevere una segnalazione alla polizia da parte di altri automobilisti nel caso in cui sorpassiate dove è vietato o faceste i fari lampeggiando o ancora non rispettaste la distanza di sicurezza.

Valentina Colmi

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Valentina Colmi