Sciopero trasporti. Martedì 5 luglio sarà una giornata di passione per molti viaggiatori, è infatti in arrivo un grosso sciopero che lascerà molti a terra. Si tratta dello stop della compagnia aerea Alitalia, che coincide con lo stato di agitazione del lavoratori di Meridiana. Un doppio blocco che rischia di provocare disagi molto seri, con molti voli nazionali a rischio.
I sindacati hanno confermato nelle ultime ore lo sciopero di piloti e assistenti di volo di Alitalia, in programma dalle 11 alle 15 di martedì 5 luglio. A questo si aggiungono i disagi per i voli di Meridiana, con le proteste informali dei dipendenti che si protraggono da tre giorni, con le assenze per malattia di molti dipendenti. Negli ultimi giorni molti voli di Meridiana sono stati cancellati e altri ne verranno cancellati anche nelle prossime ore. Così come Alitalia cancellerà alcuni voli che erano in programma nell’orario per cui è stato indetto lo sciopero.
Per Alitalia si tratta del primo sciopero dopo molto tempo ed è legato “alle condizioni di vita e di lavoro delle persone, su cui si riversano decisioni aziendali mai discusse preventivamente”. Così hanno motivato lo stato di agitazione i sindacati Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto. “Sono aumentati gli orari di lavoro, si utilizzano procedure di licenziamento individuale a nostro parere fuori dalle norme, si eliminano agevolazioni decennali che consentono a lavoratori pendolari di spostarsi e attenzioni al personale che ha condizioni familiari e personali molto delicate”, ha spiegato la Filt Cgil.
Lo sciopero dei dipendenti di Meridiana è stato indetto invece dai sindacati Usb, Apm e Cobas, che non hanno firmato l’accordo sui nuovi contratti di lavoro, accettato da Cgil, Cisl, Uil, Anpav e Anpac nella trattativa per la vendita di Meridiana a Qatar Airways. L’accordo prevede una riduzione degli stipendi dei piloti di circa il 20 per cento nei prossimi tre anni e il taglio di 396 posti di lavoro.
Un recente spot di Alitalia – VIDEO
A cura di Valeria Bellagamba