Se finora l’anno più caldo era stato il 2015, dopo 8 mesi consecutivi con temperature sopra la media il primato di anno più caldo passerà al 2016. E ora i dati elaborati da Avvenia (www.avvenia.com), il player italiano leader della white economy e della sostenibilità ambientale, indicano che è in arrivo l’estate più calda dal 1880.
Nel primo trimestre 2016 la temperatura ha marcato un aumento di oltre 1,2 gradi, un incremento simile a quello sfiorato anche ad aprile e maggio 2016. Insomma, dopo un autunno e un inverno anomali, le temperature più alte non arretreranno durante il periodo estivo e, secondo Avvenia, dal 21 giugno il caldo sarà crescente.
«Prepariamoci anche in Italia ad un’estate particolarmente torrida» avvertono gli analisti di Avvenia (www.avvenia.com), secondo i quali in molte città la temperatura potrebbe superare i 45 gradi e in alcuni casi sfiorare i 48 gradi.
Le ripercussioni saranno importanti non solo per i cittadini ma anche per molte aree del processo industriale, dalla GDO (logistiche refrigerate) al farmaceutico e all’alimentare, dove il mantenimento di determinate temperature è essenziale.
«Una parte importante del surriscaldamento è riconducibile alla scarsa attenzione all’efficientemento energetico» commenta l’ingegnere Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia, secondo il quale un maggiore efficientamento energetico consentirebbe di risparmiare un’enorme quantità di energia e, quindi, di diminuire considerevolmente le emissioni di gas climalteranti.