L’arrivo dell’anticiclone Ugolino ci ha regalato in questa fine di maggio un bell’assaggio d’estate con temperature altissime di circa 30 gradi, nelle zone interne della Sicilia si sono registrati fino a 38 gradi. Ma la perturbazione delle Valchirie che sta flagellando il Nord e interesserà anche buona parte del Centro ci ha riportato subito in una condizione molto più primaverile che estiva e subito sorgono i dubbi sul prossimo ponte del 2 giugno e su come sarà il mese di giugno, primo mese dell’estate.
Le previsioni a lungo termine avevano sentenziato che l’estate 2016 sarebbe stata un’estate da record, con temperature addirittura di 47 gradi! E’ molto probabile che ciò accada dato che l’Italia sarà interessata da correnti calde africane, ma ciò accadrà a luglio ed ad agosto, perché giugno, a quanto pare, soprattutto nella prima metà sarà molto instabile: a fasi anticicloniche – e quindi calde e miti – si alterneranno perturbazioni atlantiche nordeuropee – quindi fresche e talvolta cariche di pioggia.
Nella prima decade di giugno il tempo sarà fortemente instabili con pioggia al Nord e anche su altri settori specie del Centro. Meglio al Sud e sulle coste dove il clima sarà gradevole e mite. Temperature in linea con il periodo o sotto la media in tutta Italia. Anche nella seconda decade il quadro dovrebbe restare pressoché immutato: non sono infatti previsti arrivi di anticicloni , anzi potrebbe rafforzarsi il fronte delle perturbazioni nordatlantiche con fasi piovose che riguarderanno sia il Nord sia il Sud Italia e con conseguente leggero abbassamento delle temperature. Solo nell’ultima settimana di giugno dal 24 in poi si rafforzerà l’Alta Pressione portandoci così in un clima estivo.