Brutte notizie per chi va al mare in Italia

Spiaggia della Rviera Romagnola (iStock)
Spiaggia della Rviera Romagnola (iStock)

Con l’arrivo di Ugolino sull’Italia che ci proietta in un clima estivo (qui le previsioni meteo) cresca la voglia di mare. In tanti, già in questo ultimo weekend di maggio e soprattutto per il ponte del 2 giugno (che sarà però meno caldo, qui le previsioni) passeranno una o più giornate di relax in spiaggia.

Ma se tutto ciò farà benissimo allo spirito, farà male al portafoglio. Già perché i prezzi per i servizi degli stabilimenti sono aumentati rispetto all’estate scorsa. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha effettuato l’annuale monitoraggio dei costi dei servizi balneari evidenziando un incremento dell’1,5%.

Un aumento esiguo, ma comunque un balzello in più che toglie serenità ad una giornata al mare. Ed infatti è soprattutto il servizio balneare per una giornata (l’affitto quindi di sdraio, ombrellone e cabina) ad essere maggiormente ricaricato rispetto all’abbonamento mensile allo stabilimento.

I gestori degli stabilimenti cercano di invogliare i clienti offrendo servizi aggiuntivi come la wi-fi, la nursery, l’aqua gym o una libreria dove poter prendere dei libri per la lettura sotto l’ombrellone da restituire poi a fine giornata.  E poi ci sono gli espedienti economici: offerte per chi prenota l’ombrellone da casa, oppure la cabina condivisa o ancora il lettino ad ore. Insomma, sistemi affinché i vacanzieri scelgano gli stabilimenti nonostante i rincari.

Ecco il video promo di uno stabilimenti più amati dai giovani italiani: il Samsara di Gallipoli

 

 

 

 

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