Ryanair, la compagnia aerea low cost irlandese ha annunciato un piano di forti tagli al costo dei biglietti. Il motivo, come ha spiegato l’amministratore delegato Michael O’Leary è quello di riempire gli aerei.
La compagnia low cost da tempo attua politiche commerciali aggressive per conquistare sempre più spazi di mercato. Anche in Italia, nonostante la chiusura di alcune basi, in scali poco remunerativi, ha aumentato i voli e le tratte sui nostri aeroporti principali, specialmente da Milano e Roma, anche dagli aeroporti di Fiumicino e Malpensa (dove è sbarcata nei mesi scorsi).
Ryanair è diventata famosa per le sue offerte a prezzi stracciati. Ora per accaparrarsi il mercato dei vacanzieri estivi ma anche di coloro che viaggiano durante tutto l’anno, ha deciso un taglio del 7% delle tariffe dei biglietti aerei per la prossima estate e uno addirittura del 12% per i biglietti aerei in inverno.
Una notizia che farà la gioia di tanti viaggiatori, mentre metterà in seria difficoltà le altre compagnie aree low cost, con la conseguenza di far scoppiare una vera e propria guerra dei prezzi.
I motivi del taglio delle tariffe sono diversi: riempire i voli della compagnia, come abbiamo detto sopra, che hanno avuto un calo di passeggeri, a causa sia del persistere dei problemi economici internazionali che della paura del terrorismo; il calo del prezzo dei carburanti, quindi dei costi per la compagnia, dovuto al calo del prezzo del petrolio.
Ryanair, poi, ha considerevolmente incrementato la propria flotta e occorre dunque riempire i nuovi velivoli promuovendo offerte vantaggiose.
I passeggeri saranno contenti mentre Michael O’Leary mette in guardia i suoi concorrenti: “Se ci sarà una guerra delle tariffe in Europa, sarà Ryanair a vincerla”.
La notizia è uscita sul quotidiano britannico Guardian.
A cura di Valeria Bellagamba