Cala Mariolu è una delle bellissime spiagge della Sardegna. Quest’anno premiata come migliore spiaggia d’Italia dai TripAdvisor Travelers’ Choice Beaches Awards 2016. Ha conquistato il cuore degli utenti di TripAdvisor, ottenendo il punteggio più alto. E non è difficile capirlo. Cala Mariolu si trova nel Golfo di Orosei, nella provincia dell’Ogliastra,non lontano da un’altra meravigliosa spiaggia, quella di Cala Goloritzé. Entrambe si trovano nel territorio del Comune di Baunei.
La spiaggia di Cala Mariolu è un fazzoletto bianco, circondato da rocce calcaree e vegetazione mediterranea, formato da microscopici sassolini di marmo liscio, che da lontano sembrano sabbia. La spiaggia si affaccia su uno specchio d’acqua di incredibile bellezza, limpidissimo, con gradazioni di colore che vanno dal trasparente al turchese, allo smeraldo e all’azzurro e blu. Tuffarsi qui è come fare il bagno in acque caraibiche. Alcune rocce calcaree affiorano dal mare formando delle piccole isole. Da uno sperone di roccia a fianco della spiaggia i bagnanti si lanciano per i tuffi. Il fondale basso a riva la rende ideale per i bambini, ma anche per le immersioni più al largo. Sulla spiaggia di Cala Mariolu il sole batte solo alla mattina e nel primo pomeriggio, durante il resto della giornata la spiaggia è in ombra.
Come si evince dal nome, la spiaggia è situata in una caletta raggiungibile via mare. Esiste anche un percorso via terra, attraverso un sentiero tra le rocce e la macchia mediterranea, che però è adatto solo ad escursionisti esperti. La cala può essere raggiunta con imbarcazioni private o con uno dei natanti che quotidianamente offrono un servizio di trasporto alle spiagge del Golfo di Orosei dai porti di Cala Gonone a nord, Arbatax e Santa Maria Navarrese a sud. Per l’ingresso si paga un ticket di € 1,00 (escluso i bambini) e c’è un bagno pubblico.
A Cala Mariolu si può ammirare una delle tante grotte della zona. Poco lontano si trova la Grotta del Fico, raggiungibile con le imbarcazioni in partenza dai porticcioli di Arbatax e Santa Maria Navarrese.
Il nome dalla cala viene dal dialetto di un pescatore originario dell’Isola di Ponza che apostrofava la foca monaca “mariolu” (ladra in napoletano) perché rubava il pescato dalle reti. Il toponimo originale e corretto è Is Pulige de Nie o Ispuligedenie o Ispuligidenie che significa ‘le pulci di neve‘ e si riferisce ai numerosi piccoli sassolini bianchissimi che formano la spiaggia della cala.
Per informazioni: www.ogliastraontheweb.it/calamariolu.htm
Ecco altre 5 meravigliose spiagge della Sardegna da non perdere!
A cura di Valeria Bellagamba