È stato ritrovato il relitto dell’aereo dell’Egypt Air partito da Parigi e diretto al Cairo ieri sera con a bordo 66 passeggeri di cui due neonati e un bambino. La compagnia egiziana ha invitato alla prudenza prima di procedere con le teorie sull’accaduto in quanto, fino ad ora, non si può escludere nulla.
Il relitto è stato ritrovato al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane e tre comandanti di navi che si trovavano in quell’aerea hanno confermato di aver visto nel cielo l’aereo in fiamme prima di precipitare.
Elemento strano è il fatto che l’aereo EgyptAir alle 4.26 abbia lanciato una richiesta di soccorso, ben due ore dopo la scomparsa dai radar, ma potrebbe essere che l’apparecchiatura per la localizzazione installata sull’aeromobile abbia lanciato in autonomia un segnale.
Probabilmente l’aereo è precipitato in mare a circa 280 chilometri dalla costa egiziana. A bordo dell’aereo vi erano circa 60 persone:
15 francesi,
30 egiziani,
1 britannico,
1 belga,
2 iracheni
1 kuwaitiano
1 saudita
1 sudanese
1 ciadiano
1 portoghese
1 algerino
1 canadese