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Meteo, ecco da quando entra l’estate

ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

Un maggio così variabile e così poco primaverile è decisamente raro. La primavera 2016, dopo un exploit a fine marzo, ha preso delle caratteristiche quasi autunnali, facendoci vivere un maggio piovoso e con temperature al di sotto della media stagionale. In tanti si chiedono quando arriverà l’estate o almeno la primavera?

Dopo il ciclone Poppea che ha flagellato l’Italia nell’ultimo fine settimana, l’Italia dovrà affrontare nuovamente in questa settimana una forte perturbazione che porterà temporali anche di forte intensità. Ma dopo questa ennesima ondata di maltempo potremmo finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Già perché dal 20 maggio entra l’estate, o per meglio dire, faremo le prove generali di quella che gli esperti definiscono una delle più calde di sempre (qui le previsioni per l’estate 2016 in cui si annuncia che arriveremo fino a 47 gradi). L’Alta Pressione delle Azzorre è in avvicinamento dalla Francia e questo passaggio favorirà dapprima l’ingresso di aria fresca sul nostro Paese ed il 19 l’entrata di una bassa pressione che porterà temporali ovunque, anche violenti al Centro e al Nord. Ma già da venerdì 20 il tempo migliorerà grazie all’arrivo dell’Alta Pressione, con giusto qualche ultima pioggia al Sud, ma in un quadro che si farà via via più sereno. Tanto sole e temperature in rialzo con valori massimi intorno ai 25 gradi.

L’Alta Pressione nella seconda quindicina di maggio dovrebbe stabilizzarsi sul nostro Paese, ma ancora all’inizio della prossima settimana potrebbe esserci un flusso perturbato al Nord che porterà nuovamente piogge e farà diminuire le temperature. Ma intanto prepariamoci a goderci il primo vero weekend di primavera-estate!

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro