Con l’estate in arrivo si ripresenta anche il problema delle odiatissime, e alle volte anche pericolose, zanzare. I fastidiosi insetti sono un vero e proprio cruccio per tanti viaggiatori, con punture e gonfiori sulla pelle che possono causare anche reazioni allergiche, per non parlare delle malattie infettive che vengono trasmesse da questi insetti, dalla malaria, alla febbre gialla e ora anche il virus Zika (malattie che comunque non riguardano l’Europa, ma l’Africa e i Paesi tropicali).
Per prevenire il fastidio delle zanzare ed evitare le zone che ne sono infestate, è stata inventata ZanzaMapp, una applicazione per smartphone che localizza le zanzare e fornisce una mappa delle zone dove si concentrano. L’applicazione è gratuita ed è disponibile sia per i sistemi operativi mobili Android, iOS, Windows Phone, che per il computer, scaricandola dal sito ufficiale. A ideare l’app è stato il ricercatore italiano Cesare Bianchi, che ha pensato di creare uno strumento pratico per l’individuazione delle zanzare, soprattutto per proteggere le donne in gravidanza, alle quali potrebbero essere trasmessi virus pericolosi come Zika, che causa la microcefalia nei nascituri. Anche se, va detto, gli insetti (Aedes aegypti) che trasmettono il virus Zika si trovano soprattutto in Centro e Sud America e nelle zone tropicali. Mentre la nuova app sulle zanzare al momento funziona in Italia.
ZanzaMapp è stata realizzata grazie alla collaborazione fra il Dipartimento di Fisica e di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, con la startup GH, specializzata in geolocalizzazione e nella creazione di mappe evolute. L’app contiene i dati sulle zanzare forniti dagli enti territoriali e potrebbe diventare la prima banca dati italiana sulla diffusione e localizzazione di questi insetti nel nostro territorio. ZanzaMapp raccoglie le segnalazioni ricevute dagli utenti, che poi vengono incrociate con i dati scientifici già a disposizione. In questo modo si crea una mappa virtuale sulla distribuzione delle zanzare, con le zone libere e quelle invece più infestate. Gli utenti possono segnalare il numero approssimativo delle zanzare rilevate, il luogo e l’orario in cui le hanno avvistate e possono perfino inviare una fotografia degli insetti, per consentire l’identificazione della specie. Gli utenti di ZanzaMapp potranno quindi trasformarsi in una specie di cacciatori di zanzare.
La applicazione mette anche a disposizione delle schede informative che permettono di riconoscere le varie specie di zanzare e indicano i modi per combatterle.
Tutti i dati di ZanzaMapp confluiscono in una piattaforma aperta, accessibile gratuitamente a tutti e utile anche per gli enti di sanità pubblica, che dovranno poi procedere alla disinfestazione. In questo modo si creerà una collaborazione tra cittadini e enti sanitari al fine di combattere le zanzare.
Una applicazione di grande utilità che potrebbe presto trovare diffusione anche all’estero, indicando con una certa precisione le zone dove più elevata è la presenza di zanzare, anche e soprattutto di quelle più pericolose per la salute umana. Una app che diventerà indispensabile per ogni viaggiatore.
Il sito web di ZanzaMapp: web.zanzamapp.it
A cura di Valeria Bellagamba