Momenti di grande terrore alla stazione di Monaco di Baviera quando attorno alle 5 del mattino un uomo – un giovane di nazionalità tedesca di 27 anni non ancora identificato – ha aggredito armato di coltello alcuni passeggeri a Grafing, nella periferia est della città.
Il giovane è stato arrestato; purtroppo compiendo il suo folle gesto ha ucciso una donna e ferito tre persone in modo grave. Secondo le prime ricostruzioni il malvivente gridava “Allah akbar” cioè “Dio è grande” in arabo.
Se le ipotesi di un’azione con matrice islamista fossero confermate, si tratterebbe della prima vittima in Germania del jihad. Dopo Parigi e Bruxelles il terrorismo potrebbe essersi insediato anche qui: già il primo giorno dell’anno era scattata l’allerta per un rischio di attentato proprio a Monaco, quando vennero fermati alcuni sospettati che avevano l’intenzione di compiere un attentato suicida proprio nella stazione di Monaco e nella vicina Pasing durante i festeggiamenti di Capodanno. Anche il 13 gennaio 3 uomini e una donna dell’estrema destra sono stati accusati di aver formato un gruppo per compiere attentati nelle moschee e nei centri di accoglienza.
Nel caso in cui la situazione dovesse modificarsi, seguiranno aggiornamenti. Nel frattempo tutti i collegamenti ferroviari sono stati interrotti per motivi di sicurezza.