Hydra, l’isola della Grecia che ha ispirato cantautori e artisti. Tutte le informazioni utili.
Nelle nostre guide alla scoperta delle isole più belle della Grecia non poteva mancare Hydra, affascinante e piccola isola del Golfo Saronico. Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’isola è un concentrato di meraviglie, tra spiagge, antichi monasteri e chiesette e scorci mozzafiato a picco sul mare blu.
Sull’isola di Hydra è nato l’amore tra il cantautore Leonard Cohen e la sua Marianne, alla quale è dedicata una celebre canzone.
Hydra, guida all’isola della Grecia
Nel Golfo Saronico, ai confini con il Golfo Argolico, non lontano dalle coste del Peloponneso, sorge la piccola isola di Hydra. Misura 6 km di larghezza e 23 di lunghezza, per una superficie di 52 km quadrati e 55 km di coste. È una meta molto ambita dal turismo d’élite, frequentata da molti vip e dall’alta società ateniese.
Sull’isola di Hydra l’atmosfera rilassata prevale sul divertimento sfrenato delle altre isole greche. Qui ci si dedica al relax, prendendo il sole in spiaggia o seduti ai tavolini dei locali. L’isola è battuta dai venti e anche in estate il clima è asciutto e fresco.
La particolarità dell’isola è la totale assenza di automobili, qui ci si sposta solo con asini e muli, elemento che caratterizza ancora di più l’isola e contribuisce alla sua atmosfera rilassata.
Il centro abitato principale è la città omonima di Hydra, che con il suo porticciolo si affaccia sulla costa settentrionale. Qui sbarcano i traghetti provenienti dal porto del Pireo, che abbastanza vicino. L’isola è raggiungibile in appena un’ora e mezzo di aliscafo.
Questa vicinanza alla Grecia continentale e alla capitale Atene fa di Hydra una meta turistica molto frequentata dagli ateniesi, soprattutto dai benestanti che hanno casa qui. Tanti i vip di tutto il mondo che hanno vissuto qui. Ricordiamo il cantautore e poeta canadese Leonard Cohen, lo scrittore americano Henry Miller, il pittore e scultore greco Jannis Kounellis. Sull’isola è stato anche girato il film “Il ragazzo sul delfino” del 1957, con Sophia Loren.
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Cosa vedere a Hydra
Il mare di Hydra, come quello di altre isole della Grecia, è limpido e dai colori intensi che vanno dal turchese, all’azzurro, al verde smeraldo, al blu cobalto. Le casette bianche abbarbicate alla roccia sono quelle tradizionali greche, rimaste intatte grazie vincoli edilizi, che richiedono specifiche autorizzazioni per qualsiasi intervento. Sull’isola si contano ben 300 tra chiese e chiesette, tanto che un detto popolare dice che a Hydra c’è una chiesa per ogni giorno dell’anno. Nella parte interna dell’isola si trovano numerosi monasteri.
Da vedere il monastero del profeta Elia, che si staglia sopra un costone roccioso con una vista panoramica da togliere il fiato sull’isola e sul mare.
Le spiagge di Hydra sono numerose, nonostante la costa rocciosa, e molto diverse, di sabbia, ciottoli e roccia. In quella di Vliho si trova il piccolo santuario di San Haralampos. La spiaggia di Palamidas, invece, si raggiunge passando per un ponte del XVII secolo.
L’assenza di automobili, quindi il silenzio e l’atmosfera rilassata, insieme alle casette tipiche, agli asinelli usati per il trasporto e al pittoresco porto dei pescatori fanno di Hydra un luogo unico e pieno di fascino.
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A cura di Valeria Bellagamba