La fioritura dei ciliegi è sicuramente uno dei motivi più validi per visitare Tokyo in primavera, così come l’autunno offre il suo spettacolo di colori. Meglio evitare la ressa per la Settimana d’Oro, una festa nazionale, che dura dal 19 aprile al 5 maggio.
In inverno fa molto freddo, talvolta nevica e qualche volta la temperatura scende sotto lo zero, ma in generale le temperature non sono molto rigide. La primavera è mite, mentre meglio evitare la città in estate dove fa letteralmente un caldo africano con molta umidità e piogge. Meglio quindi scegliere la primavera, oppure l’autunno visto che in entrambe le stagioni la temperatura è mite.
Guida Tokyo: cosa sapere della città
Poiché Tokyo è una città enorme, costituita a propria volta da altre piccole città, pare a prima vista che sia difficile orientarsi: in realtà non è così. La maggior parte dei luoghi d’interesse si trova lungo la linea Yamanote della Japan Railway (JR) dove sorge il Palazzo Imperiale, con a est l’esclusiva zona di Ginza e il quartiere commerciale di Marunouchi. A ovest c’è Akasaka, il regno della gastronomia cittadina, e poi Roppongi, per chi ama la notte, e ancora Shinjuku, Ikebukuro è nella parte nord-occidentale, mentre a nord-est vi sono la zona culturale di Ueno e il tradizionale quartiere di Asakusa.
Un curiosità: non provate a cercare un luogo in base al suo indirizzo, è difficile anche per gli stessi giapponesi. Poche vie infatti hanno un nome e persino i taxisti chiedono le indicazioni per sapere dove andare! Rispetto alle indicazioni europee, viene prima indicata la città, poi il ku (circoscrizione), seguiti dal chō o machi (che corrisponde all’incirca al quartiere) e infine dal chōme, una zona di un paio di isolati. Semplice no?
Guida Tokyo: abitudini da sapere
Tokyo è una città molto sicura per le donne che viaggiano sole, però esiste una molestia piuttosto diffusa, quella dei chikan (palpeggiatori), che si trovano sui treni affollati per palpeggiare le donne. La maggior parte delle giapponesi accettano con rassegnazione e si allontanano, altrimenti l’alternativa è quella di afferrare la mano del molestatore e gridare “Chikan!”
I servizi pubblici sono misti ed è bene non girare a piedi da sole in alcune zone buie di notte e niente autostop se siete sole. Per quanto riguarda invece i locali omossessuali, Tokyo è una città tollerante: il Shinjuku-nichōme è il luogo dove ci sono più locali.
Guida Tokyo: cosa mangiare
Ovviamente il Giappone non è solo sushi, ma anche altri piatti meno conosciuti e assolutamente da provare. Per esempio il Tonkatsu, una specie di cotoletta impanata e fritta; gli Yakitori sono uspiedini di pollo cotti alla griglia e abbondantemente innaffiati di birra, serviti con salsa di soia o wasabi. Il Ramen, una delle zuppe più importanti del Giappone, è un brodo di pesce e carne con noodles (spaghetti) e altri ingredienti come verdure, pezzi di carne o pesce. L’Oden è invece un brodo di alghe, o tonno secco, con salsa di soia e pasta di senape piccante. E ancora i Takoyaki, polpette fritte a base di polpo, si possono assaggiare passeggiando per strada, mentre un altro cibo da provare sono gli Onigiri, involtini triangolari di riso ripieni. di riso e alghe ripieni di carne, verdura o pesce. Altro cibo da provare sono gli Umi-budo, piccole palline verdi fatte con un’alga, che esplodono in bocca lasciando un sapore di mare.