Alitalia cancella i voli verso Roma Fiumicinio da due aeroporti del Centro Italia. Si tratta di Pescara e Perugia. Due aeroporti piccoli e non lontani da Roma, ma non meno importanti per i viaggiatori. Il motivo della cancellazione dei voli? Troppo pochi i passeggeri e tratte in perdita per Alitalia.
Per ovviare alla mancanza del collegamento diretto tra Roma Fiumicino e le città di Perugia e Pescara, Alitalia ha pensato di organizzare un servizio sostitutivo di autobus, targati Alitalia.
Come spiega Repubblica, il nuovo amministratore delegato della compagnia aerea, l’australiano Cramer Ball, ha deciso di tagliare i voli verso gli scali nazionali meno strategici. Del resto, nell’ultimo anno pochi passeggeri hanno volato sulle tratte Pescara-Roma e Perugia-Roma, mentre le perdite economiche della compagnia sono state pesanti, anche considerando le coincidenze intercontinentali da Fiumicino, quindi il taglio era inevitabile. Come scrive Repubblica: “Il load factor (la percentuale di riempimento dell’aereo) troppo basso e spesso al di sotto del 30% dei posti ha così costretto il management Alitalia a restringere il raggio d’azione negli scali dove i risultati commerciali non sono all’altezza”. Sono “finiti i tempi dei voli ad ogni costo, dei collegamenti nati per soddisfare a volte soltanto il politico di turno – prosegue Repubblica -, Alitalia si comporta da società aerea privata che guarda agli affari e si ritira in buon ordine puntando su altri aeroporti. Ecco il perché della sospensione delle due linee”.
Tuttavia, anche i collegamenti autobus tra l’aeroporto di Fiumicino e Perugia e Pescara sono a rischio. Il servizio sta incontrando scarso successo e presto anche questo potrebbe essere cancellato. Da Perugia a Roma Fiumicino il viaggio in autobus Alitalia dura 2 ore e 45 minuti, da Pescara 3 ore. I governatori di Umbria e Abruzzo, tuttavia, non demordono e stanno cercando di convincere i dirigenti Alitalia a non togliere anche questo collegamento tra i capoluoghi delle loro Regioni e l’aeroporto di Roma Fiumicino.
Di Valeria Bellagamba