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Curiosità

Come chiudi il pugno? Ecco cosa significa

Comunichiamo costantemente chi siamo. E’ il nostro corpo che parla per noi. A volte è la sua stessa forma a farlo. Secondo varie discipline infatti, come la fisiognomica, la forma del nostro naso o il colore dei nostri occhi o la lunghezza delle dita del piede dicono qualcosa del nostro carattere. Altre volte è proprio il nostro corpo a parlare, il cosiddetto linguaggio del corpo, e parliamo con tanti piccoli apparentemente banali gesti; perfino la posizione in cui dormiamo dice molto della nostra personalità.

E dice di noi anche come chiudiamo il pugno. Un gesto istintivo che rivela molto della nostra persona. Sostanzialmente i modi in cui chiudere il pugno sono tre: con il pollice sopra l’indice; con il pollice infilato nelle altre dita; con il pollice a lato di tutte le dita. E ad ognuno di questo macro gruppo corrisponde un tipo di personalità.

Dimmi come chiudi il pugno e ti dirò chi sei

1- E’ tipico di una persona molto sensibile e compassionevole. Sono persone molto altruiste che sono felici nell’aiutare gli altri. Devono però fare attenzione a non essere scavalcati e sottomessi dagli altri.

 

2 – E’ tipico di una personalità tranquilla, ma molto arguta. Si preferisce la calma, ma quando la discussione incalza questo tipo di persone mostrano un talento per la dialettica e una charme di mistero.

3 – E’ tipico di un persona molto sicura di sé, molto creativa, che quando si prefigge un obiettivo fa di tutto per raggiungerlo.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro