Si può viaggiare negli Stati Uniti, per turismo o per affari, anche senza visto sul passaporto. Occorrono però specifiche condizioni e una procedura precisa da seguire.
Si tratta del Visa Waiver Program, ovvero del viaggio senza visto, consentito ai cittadini dei Paesi aderenti al programma, come l’Italia. Le condizioni per accedervi sono le seguenti:
– Viaggio negli Stati Uniti esclusivamente per affari e/o turismo.
– Permanenza negli Usa non oltre i 90 giorni.
– Possesso del biglietto di ritorno.
Se si possiedono questi requisiti si può richiedere un’autorizzazione al viaggio elettronica, ESTA (Electronic System for Travel Authorization), prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, diretto negli Stati Uniti. L’ESTA va richiesta online a questo sito e occorre pagare una tassa di 14 dollari con carta di credito sullo steso sito. Al momento della registrazione, il sistema basato su web solleciterà le risposte ad alcune domande biografiche basilari e richiederà informazioni sull’idoneità, simili a quelle riportate sul modello cartaceo I-94W – come spiega il sito web dell’Ambasciata Usa a questa pagina. Una volta chiesta l’autorizzazione, il viaggiatore dovrà controllare il sito web di ESTA, nelle 72 ore successive, per ricevere una risposta finale. L’autorizzazione viene rilasciata online dalle autorità Usa.
L’importante novità introdotta dal 1° aprile 2016 è che per poter ottenere l’autorizzazione elettronica a viaggiare negli Usa senza visto occorre il passaporto elettronico. Questo vale anche per chi è già in possesso dell’Esta, che in genere ha una validità di 2 anni dalla richiesta.
Il passaporto elettronico viene rilasciato in Italia dal 2006 e contiene un chip elettronico con i dati biometrici del titolare. Il chip è invisibile ed è inserito nel passaporto. La copertina contiene il simbolo del passaporto elettronico, come nella foto qui sotto. Il passaporto elettronico possiede un codice alfanumerico composto da due lettere e sette cifre. La pagina in cui compare la fotografia del titolare è simile a quella dei passaporti “con foto digitale”, ma la fotografia “sbiadita” è riprodotta nell’angolo in alto a destra della pagina.
Dal 25 maggio 2010 il passaporto elettronico contiene nel chip anche le impronte digitali, ma per viaggiare con il Visa Waiver Program va bene anche il passaporto elettronico senza impronte, purché non scaduto e che sia valido fino al rientro.
Per quanto riguarda i minori, anche loro possono usufruire del Visa Waiver Program, purché siano in possesso di passaporto individuale, anche questo elettronico.
Se invece non si possiedono i requisiti per ottenere l’ESTA oppure non si possiede un passaporto elettronico, occorre il visto sul passaporto. Bisognerà fare richiesta del visto da non immigrante presso l’Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti, almeno tre mesi prima della data prevista del viaggio. Occorrerà compilare il modulo di richiesta DS-160 al link ceac.state.gov/genniv/, pagare la tariffa consolare per il visto e prenotare un appuntamento. Se invece il viaggio è imminente si potrà richiedere un appuntamento di emergenza.
Anche i minori senza passaporto individuale e che appaiono nel passaporto dei genitori dovranno richiedere un visto per entrare negli Stati Uniti.
Inoltre, non possono viaggiare con ESTA e devono invece fare domanda per il visto coloro i quali hanno viaggiato in Libia, Somalia, Yemen, Sudan, Siria, Iran ed Iraq dopo il 1° marzo 2011. Se il viaggio in questi Paesi è avvenuto per motivi ufficiali, è possibile registrarsi con ESTA rispondendo alle domande relative al viaggio fatto; in caso di rifiuto della registrazione Esta, si dovrà procedere alla domanda di visto.
Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito web dell’Ambasciata Usa a questa pagina.
Di Valeria Bellagamba