Aereo egiziano: ecco chi è il dirottatore, “un idiota”

Police escort passengers off the Egyptair Boeing 777 flight from Cairo that was forced to land at Glasgow Prestwick airport in Scotland on June 15, 2013 en route to JFK airport in New York after an onboard incident. Britain's Royal Air Force (RAF) on June 15 escorted an Egyptair plane bound for New York to a Scottish airport following an onboard incident, the Ministry of Defence said. The Boeing 777 was travelling between Cairo and New York when a passenger alerted plane crew that she had found a note reading "I'll set this plane on fire" in the toilet. The message was scrawled in pencil on a napkin and was found by BBC New York producer Nada Tawfik. AFP PHOTO / ANDY BUCHANAN (Photo credit should read Andy Buchanan/AFP/Getty Images)
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Aereo egiziano: la notizia è rimbalzata questa mattina su tutti i giornali del mondo. Visto il clima in cui si sta vivendo dopo gli attentati di Bruxelles, ogni singolo evento fa domandare: “sarà stata l’Isis?”. In realtà pare che la vicenda si stia ridimensionando. 

In un primo tempo si pensava che il dirottatore – che stamane aveva costretto il volo della Egyptairlines partito da Alessandria d’Egitto diretto a Il Cairo  – si chiamasse Ibrahim Samaha, un insegnante di  veterinaria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Alessandria.  In realtà il vero autore del gesto sarebbe un altro, secondo fonti ben informate, come riporta l’Ansa: si tratterebbe di un egiziano chiamato Seif el Din.

Samaha si trovava sull’aereo solo come passeggero e stava andando al Cairo per volare negli Stati Uniti per una conferenza.

A bordo c’erano in totale 81 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio, molte delle quali sono state rilasciate quasi subito, mentre sarebbero poi stati trattenuti quattro ostaggi, tra cui una donna italiana, poi tutti liberati.

Dal web
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L’uomo ha chiesto asilo politico e la possibilità di parlare con l’ex moglie cipriota, che abita proprio vicino all’aeroporto e che sta offrendo piena collaborazione con le autorità. Il presidente Nikos Anastasiadīs ha riferito che non si tratta di terrorismo e  che il dirottatore non si è detto affiliato a nessun gruppo jihadista. Per un funzionario del Ministero degli Esteri egiziano è soltanto “un idiota”.

 

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